Fabriano, dona 15mila euro per il restauro del pianoforte storico

Il gesto del chimico e farmacologo Roberto Pellicciari

Il ricercatore Roberto Pellicciari, autore del gesto d'amore verso la sua Fabriano

Il ricercatore Roberto Pellicciari, autore del gesto d'amore verso la sua Fabriano

Fabriano (Ancona), 15 novembre 2019 - Il chimico e farmacologo di fama internazionale Roberto Pellicciari, di origine fabrianese da anni residente in Umbria dove è alla guida dell'azienda 'Tes Pharma', dona 15 mila euro al Comune di Fabriano destinati al restauro del pianoforte storico di proprietà municipale denominato 'Jos Wopaterni'", costruito nel 1850 a Vienna e posizionato all'interno del foyer del teatro Gentile.

Pellicciari, da dove nasce questo gesto così nobile effettuato tramite l''Art bonus'?

"Sono ancora molto legato alla mia terra che ho lasciato quando avevo 18 anni, dopo gli studi al liceo Classico. Fabriano è sempre nel mio cuore perché lì ho trascorso la giovinezza e ogni tanto torno per andare a trovare mia sorella, compatibilmente con i vari impegni professionali. Tra l'altro adesso da Perugia é estremamente più comodo arrivarci grazie alla nuova viabilità, rispetto al percorso ad ostacoli di diversi anni addietro".

Insomma, un atto d'amore per la sua terra?

"Ho abbandonato Fabriano troppo presto e volevo in qualche modo nel mio piccolo dare un contributo alla città. Ma ovviamente a spingermi c'è stato anche l'amore per la musica, visto che proprio a Fabriano da bambino ho iniziato a suonare il violino tramite le lezioni dalla bravissima professoressa Fogliardi".

Ma perché proprio quel pianoforte?

"Qualche tempo fa quando tornai a Fabriano, ebbi modo di ascoltare un concerto a Palazzo Moscatelli e di parlare con Carla Tomassini e gli esponenti della locale Accademia dei Musici. Mi segnalarono quel pianoforte a rischio degrado e subito mi sono offerto di finanziare l'intervento. Peraltro del pianoforte mi ricordavo bene perché a 8 anni mio padre ha iniziato a farmi a seguire da giovanissimo spettatore alcuni concerti in particolare di musica lirica, in qualche caso proprio sulle note di quell'antico strumento".

Seguirà le fasi del restauro?

"Ho già fatto sapere al Comune che a scegliere i professionisti dell'intervento di ripristino, come giusto che sia, sarà lo stesso ente municipale in qualità di proprietario del bene. Mi piacerebbe, questo sì, essere presente nel giorno in cui il pianoforte tornerà a suonare e vivere quell'emozione".

Ma è la prima volta che compie un gesto simile?

"Qualche piccola donazione nel settore chimico avevo fatto, ma mai per Fabriano e la musica. Sono un tipo riservato e, anche se non era mia intenzione rendere pubblica l'iniziativa, mi fanno davvero piacere gli apprezzamenti e ringraziamenti dell'amministrazione comunale".