
Il pittore e scrittore Walter Pazzaia, già docente di storia dell’arte al liceo classico «P. Verri». di Lodi, protagonista domani all’Officina dell’arte
Donne "Vendicatrici" sono le protagoniste dell’incontro promosso per domani, alle 10.30, all’Officina dell’Arte di Angelo Fusconi in via Madonnina. Si tratta di un doppio evento che unisce letteratura, pittura e riflessione storica. Mattatore della mattinata Walter Pazzaia, già docente di Storia dell’Arte al liceo classico "P. Verri" di Lodi, pittore e scrittore, che presenterà il suo ultimo libro dal titolo "Vendicatrici" (Gangemi editore). Il volume, frutto di anni di ricerca e passione, raccoglie le storie di tredici figure femminili che, tra mito, religione e storia, si sono rese protagoniste di gesti estremi, spesso cruenti, ma guidati da ragioni profonde: giustizia, sopravvivenza, vendetta, ribellione. Pazzaia propone un percorso affascinante attraverso l’arte e la narrazione, riportando in luce volti celebri e meno noti: da Medusa a Salomè, da Giuditta a Maria Tudor, da Circe alle Sirene, passando per Beatrice Cenci e Charlotte de Corday. Donne forti, spietate, affascinanti, che sovvertono la narrazione patriarcale della Storia. "L’autore – afferma Fusconi - sottolinea come caratteristiche quali la crudeltà, il coraggio o la sete di vendetta non siano appannaggio di un solo genere: sono tratti umani, universali, spesso travisati o silenziati da una cultura scritta "dagli uomini per parlare di uomini". A completare la presentazione, sarà inaugurata anche una piccola mostra pittorica: tre grandi tele firmate dallo stesso Pazzaia, raffiguranti Giuditta, Salomè e Medusa, saranno esposte per l’occasione. Tre donne unite dal gesto simbolico della decapitazione, interpretato in contesti diversi: Giuditta lo compie per salvare il proprio popolo, Salomè per desiderio e vendetta, Medusa lo subisce per mano di Perseo. Ingresso libero.Per informazioni:338 8501051; www.officinadellartecesena.it.
Raffaella Candoli