Droga dello stupro, arrestato anconetano: ne aveva 10 litri

L'uomo colto sul fatto dopo il ritiro dello stupefacente, che sul mercato, avrebbero fruttato 36mila euro

Droga dello stupro, foto generica

Droga dello stupro, foto generica

Ancona, 30 ottobre 2021 - Il giorno dopo l'allarme scattato ad Ancona sulla droga dello stupro ("Prezzi bassi, effetti devastanti"), è finito in manette un giovane anconetano con l'accusa di detenzione a fini di spaccio proprio di quello stupefacente noto anche come gocce KO o Liquid Ecstasy. L'uomo è stato pizzicato con una scorta quasi industriale: 10 litri.

A entrare in azione i poliziotti della Squadra Mobile di Ancona e della Polizia di Frontiera di Roma: il pacco contenente la pericolosa sostanza psicotropa, viaggiava attraverso un comune corriere ed era destinato allo spacciatore che, nelle prime ore di ieri è andato a ritirarlo al centro di smistamento pacchi e corrispondenza. 

Mirati servizi di pedinamento e appostamento eseguiti dagli agenti, hanno permesso di fermare il giovane subito dopo il ritiro della droga: rinvenuti dieci litri di Gamma-butirrolattone (Gbl), diviso in 10 flaconi da un litro ciascuno, ovvero 12 mila dosi (1.200 dosi ogni litro) che, sul mercato, avrebbero fruttato 36mila euro (circa 3 euro a dose). Oltre allo stupefacente, le successive perquisizioni domiciliari hanno permesso di sequestrare numerose siringhe da insulina prive di ago, utili per il dosaggio del Gbl, nonchè sette bustine di polvere cristallizzata (mefedrone). 

Visti i gravi indizi di reità riscontrati, il giovane è stato arrestato e, su disposizione della Procura di Ancona, trasferito nel carcere anconetano di Montacuto. L'arrestato ha una trentina di anni, è incensurato, ed è esercente di un'attività commerciale. 

Cos'è la droga dello stupro

"La sostanza psicoattiva sequestrata, denominata Gamma-butirrolattone (GBL) - spiegano gli investigatori - da poco in circolazione nel mercato italiano delle droghe sintetiche, può essere utilizzata allo scopo di perpetrare violenze sessuali". In particolare, "viene somministrata per facilitare lo stupro e i rapporti sessuali in genere, può avere effetti sedativi, ipnotici, dissociativi e/o causare l'amnesia di chi la assume". 

Per le sue "caratteristiche di sostanza inodore e incolore, può essere somministrata insieme a cibi o bevande, nell'inconsapevolezza della vittima". "L'atto subdolo di aggiungere tali sostanze alle bevande - ricorda la polizia - è noto come drink spiking e, in alcuni Paesi, è considerato reato, indipendentemente dal fatto che la somministrazione sia seguita da un'aggressione o altro tipo di violenza".