Due anni dopo il Covid: Palio, l’atteso ritorno

Le iniziative si apriranno oggi ed entreranno nel clou la prossima settimana. Ci saranno anche i cavalli per la storica rievocazione

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di Sara Ferreri

Dopo due anni di stop forzato, torna la rievocazione storica che a maggio da 25 anni accende il centro storico jesino e lo fa in grande. Ci saranno anche i cavalli per questo Palio di San Floriano che si aprirà oggi per entrare nel clou la prossima settimana. Domani, alle 16 alle 20, nell’area verde di Porta Valle approderanno 12 cavalli per la gara ad ostacoli valevole per l’assegnazione del palio dei quartieri. Un grande ritorno, dopo il palio con i cavalli al Campo Boario sul finire degli anni Novanta (durante le prime edizioni del Palio, come ricorda il consigliere comunale uscente Giancarlo Catani) organizzato in collaborazione con la Uisp e l’associazione "Il Remolino". Tra le novità la presenza in piazza Pergolesi il 7 e 8 maggio di pomeriggio della ludoteca comunale La Girandola con giochi in legno medioevali, ecologici e costruiti da artigiani. Cinque le taverne che dispenseranno menù e bevande medioevali e non dal 5 all’8 maggio, oltre alla casetta dell’Ente Palio in piazza della Repubblica. Saranno aperte fino alla mezzanotte.

Domani, giorno dei cavalli, aprirà la nuova taverna del Palio, denominata ‘San Floriano’ in via San Marino scendendo da piazza Baccio Pontelli verso porta Valle. "Una cena medioevale – spiega il presidente Emanuel Santoni - cui seguirà la visita al torrione di Mezzogiorno dove saranno esposti pannelli sulla vita di San Floriano in collaborazione con i Templari Cattolici d’Italia.

"Questa – sottolinea l’assessore alla Cultura Luca Butini - è la prima manifestazione di massa che torna a Jesi dopo la pandemia: è un modo per metterci un po’ alla prova, vedere fino a che punto possiamo arrivare anche in base a quanto verrà deciso dal governo sul fronte delle restrizioni. Confidiamo nel senso di responsabilità della nostra comunità".

Grande attesa tra le famiglie anche per la "Scampanada de San Fiorà" del 4 maggio, mercoledì prossimo, quando centinaia di bambini con le campane di coccio, sfileranno per il centro storico. Il ritrovo per i bambini è alle 17 in cattedrale da dove partirà il corteo accompagnato dai tamburi Junior, San Floriano e il diavolo. A seguire alla chiesa di san Nicolò "Concertino di musica antica" con brani che vanno dal Gregoriano allo Spirituale. Alle 18,30 sempre mercoledì la messa del vescovo don Gerardo Rocconi in Cattedrale. Si comincia stasera alle 21 al circolo cittadino con il "palio teatrale dei quartieri". Domani e domenica laboratori di scrittura medioevale e creativi al museo Federico II.