Due chili di droga nel giardino: fratelli arrestati

Operazione "Alto impatto" della polizia al Piano e agli Archi anche in elicottero: il blitz in un casolare fa scoprire hashish e marijuana

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Operazione Alto Impatto al Piano e agli Archi, tra operazioni di polizia, antidroga e lo scenario di emozione provocato dal sorvolo dell’elicottero sulla città. Un’intensa attività disposta dal questore di Ancona e concordata con il prefetto Darco Pellos in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Venerdì pomeriggio il climax dell’operazione è stato il blitz in un’abitazione degli Archi dove i poliziotti della Squadra Mobile di Ancona hanno permesso di assicurare alla giustizia due giovani fratelli anconetani dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti. Droga che, stando alle indagini, avrebbe foraggiato proprio le piazze di spaccio del Piano e degli Archi. La perquisizione effettuata nell’abitazione dei due ventenni, dove i fratelli vivono abitualmente, ha consentito di trovare, sulla scrivania della camera da letto, una scatola contenente 3 frammenti di hashish (circa 7 grammi) e la somma di 190 euro, ritenuto parte del provento dell’illecita attività di spaccio.

Fin qui nulla di straordinario, ma la vera sorpresa è arrivata dopo, quando gli agenti diretti da Carlo Pinto hanno esteso l’attività a un casolare di famiglia nelle campagne della prima periferia della città. I poliziotti, dopo una lunga perquisizione, hanno trovato oltre due chili di hashish e oltre mezzo etto di marijuana sotterrati nel terreno antistante il rustico, avvalendosi dell’ausilio delle Unità Cinofile della questura e mettendo al setaccio l’intera struttura e la campagna di pertinenza. Oltre allo stupefacente sono stati rinvenuti numerosi residui di imballi, ancora sporchi di droga, riconducibili a un precedente spacchettamento dell’hashish e della marijuana con le dosi successivamente riconfezionate e divise in altre buste da destinare a singoli spacciatori utilizzando una macchina per il sottovuoto anche questa trovata sul posto e sequestrata. Con le inconfutabili evidenze probatorie i due fratelli sono stati arrestati in ordine al reato di concorso in detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, rinchiusi nel carcere di Montacuto.

Oltre all’operazione antidroga, la polizia ha eseguito specifici servizi di controllo del territorio, con l’ausilio dell’elicottero del Reparto Volo della polizia di Pescara. Effettuati accessi mirati in alcuni esercizi commerciali e bar della zona interessata dal servizio. Oltre al ristorante della zona degli Archi multato (con l’ausilio degli ispettori Asur) per una serie di irregolarità, è stato controllato un bar del Piano dove erano presenti alcuni soggetti pregiudicati e una sala giochi adiacente. Verificate, inoltre, le registrazioni dei presenti nelle strutture ricettive e comparate col servizio ‘Alloggiati web’ in uso alla questura, senza riscontrare irregolarità, e controllata la stazione degli autobus di piazza Ugo Bassi. In Piazza Rosselli, infine, sono stati controllati alcuni locali e uno dentro la stazione ferroviaria e un kebab il cui titolare è stato sanzionato perché non esponeva la licenza e non aveva l’indicazione degli orari di apertura e chiusura.