Due le cooperative "a gettone" che coprono turni in ospedale

Jesi e Senigallia usufruiscono gìà del servizio sanitario "privato"

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"Le faremo sapere se uno dei nostri dirigenti è interessato a parlare con lei". Al netto del periodo più o meno festivo, visto il Ponte dell’Immacolata, le risposte che abbiamo ricevuto dalle due cooperative che gestiscono il personale medico da ‘prestare’ agli ospedali del territorio anconetano, sono state le stesse. Traducendo, non abbiamo alcuna intenzione di parlare con la stampa. È giusto sapere che, stando alle informazioni che il Carlino è stato in grado di raccogliere, nel territorio dell’Area Vasta 2 (ambito destinato a scomparire dal 1° gennaio prossimo grazie alla riforma voluta dalla giunta regionale), la provincia di Ancona, le cooperative convenzionate che forniscono il personale medico sono due. Una di stanza nelle Marche, la Cooperativa sociale Nuova Ricerca Agenzia Res di Magliano di Tenna in provincia di Fermo, e l’altra con base a Roma, la Medical Service Assistance. Ieri abbiamo provato a contattarle, ma dalla direzione delle due società non abbiamo ricevuto alcun commento. Il fatto che siano non necessariamente stanziate nel territorio di elezione fornisce già un esempio sulla loro duttilità. Gestiscono decine di medici che alla bisogna vengono chiamati per coprire turni negli ospedali che ne fanno richiesta in ogni angolo del Paese. Tanto per fare un esempio di cui ci eravamo occupati, all’ospedale di Jesi o a Senigallia, per restare nell’Anconetano, spesso vengono chiamati medici da molto lontano. In particolare uno che arrivava da Catania, giunto in aereo a Falconara il pomeriggio per coprire il turno di notte a Jesi e poi l’indomani, in mattinata, di nuovo in aereo per un turno altrove. Medici sempre con la valigia disposti a svolgere pochi servizi ogni mese vista la scomodità degli spostamenti lungo tutto lo stivale del nostro Paese.