Due maxi risse in poche ore: coinvolti quaranta giovani ai Giardini

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Due maxi risse in meno di 24 ore, venerdì e sabato scorso ai giardini Regina Margherita il 23 e 24 giugno: oltre 40 ragazzi, per lo più minorenni, complice probabilmente l’abuso di alcol, hanno utilizzato sedie come mazze, tavolini scagliati da una parte all’altra, per colpirsi e farsi male (foto). Botte e lanci di oggetti ripresi da decine di telefonini di altri ragazzi presenti nelle scorse notti al parco le cui immagini sono al vaglio di carabinieri e polizia. Il bilancio parla di diversi danni alle attrezzature dello Chalet dei Giadini per alcune migliaia di euro e qualche ferito, per fortuna lieve. Video dell’accaduto sono girati nelle chat dei cellulari e le forze dell’ordine, carabinieri e polizia, intervenute durante le due serate, stanno svolgendo indagini anche in base ad eventuali denunce. Sugli episodi violenti interviene la politica e in particolare la consigliera regionale del gruppo Misto Simona Lupini, vice presidente della commissione Sanità e Politiche sociali, pronta ad incontrare il neoeletto sindaco, Daniela Ghergo, e i rappresentanti delle forze dell’ordine cittadini "per capire che tipo di aiuto può venire dalla Regione". Per Lupini "si tratta dell’ennesimo segnale allarmante di disagio giovanile nella nostra Regione. C’è una carica di violenza e malessere nella nostra società che va affrontata, e che è esacerbata dalle dipendenze, come il consumo di alcool. Ascoltiamo il grido dei nostri ragazzi e caliamo gli interventi nel locale, nella vita quotidiana: mettiamo insieme sindaci, forze dell’ordine, - conclude - operatori sociosanitari e categorie commerciali, e studiamo le azioni migliori". "Un luogo di ritrovo è diventato un campo di battaglia, per due sere consecutive" è lo slogan che ieri girava sui social network.

Sara Ferreri