
La pala d’altare trasferita in pinacoteca. Domani riaprirà ai fedeli San Nicolò, la chiesa chiusa dal sisma 2016.
Due tesori dell’arte fabrianese stanno per riprendere vita. E’ iniziato il restauro dell’Adorazione dei Magi (copia di Umberto Giunti da Gentile da Fabriano), trasferita da Palazzo Chiavelli alla Pinacoteca di Fabriano, un viaggio affascinante tra arte, tecnica e bellezza.
Gli angeli e i personaggi dello splendido polittico dorato torneranno presto a brillare grazie alle mani esperte dei restauratori.
Il viaggio dei Magi, dall’avvistamento della stella cometa alla sosta al palazzo del re Erode, fino al ritorno in patria, è narrato in tre distinti episodi sullo sfondo della composizione, armonizzati nel paesaggio montuoso dell’orizzonte ma separati visivamente dalle tre arcate della cornice.
La pala d’altare, dotata di una splendida carpenteria ornata nei pilastri laterali con fiori dipinti, è completata da una predella con storie dell’infanzia di Cristo: da sinistra la Natività, la fuga in Egitto e la Presentazione al Tempio.
Domani poi riaprirà ai fedeli la chiesa di San Nicolò che durante il sisma del 2016 ha subito danni diffusi, tra i quali lesioni da martellamento nella parte destra della facciata, dovute dal campanile, lesione e distacco di significative porzioni di stucchi ed intonaci dipinti, ma anche un principio di ribaltamento dell’abside.
Alle 10.30 proprio domani, domenica delle Palme, vi sarà celebrata la santa messa.