"E’ pieno di turisti, ma i poliziotti sono pochi"

Il segretario provinciale del Sap Filippo Moschella lancia l’allarme: "Da mesi rappresentiamo al questore le difficoltà di tale situazione"

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"Servirebbero più uomini, ma il Viminale non ha aggregato nessun poliziotto nella provincia di Ancona per la stagione estiva". A lanciare un grido d’allarme è Filippo Moschella nel suo ruolo di segretario provinciale del sindacato autonomo Sap di Ancona. "Nella nostra regione Senigallia è stata la località col maggior numero di arrivi e presenze turistiche, seguita da San Benedetto e Numana – sottolinea Moschella – e che in estate sono già arrivati o arriveranno 8 operatori a Pesaro, 8 al commissariato di Civitanova Marche, 15 a San Benedetto e 5 ad Alba AdriaticaMartinsicuro (uno dei quali proveniente da Senigallia) è lecito pensare che qualcosa non ha funzionato nella programmazione e che la provincia di Ancona non è stata potenziata a favore di altre località". Per il Sap è "inopportuna la reiterazione dei servizi aggiuntivi estivi di rappresentanza, anche in considerazione dell’aumento esponenziale dei servizi di ordine pubblico per le centinaia di manifestazioni programmate". "A luglio, ogni sabato mattina si stanno espletando servizi aggiuntivi di prossimità e rappresentanza a piazza Miramare di Marcelli di Numana, raddoppiati dal 9 con quelli a Senigallia. La nuova attività a mare, voluta dal questore Capocasa, sarebbe prevista per tutta l’estate per mostrare le attività delle articolazioni della polizia e divulgare materiale informativo. A Numana il gazebo viene installato quando tutti corrono ad accaparrarsi gli unici posti sulle spiagge libere a causa del sold out degli ombrelloni degli stabilimenti, con l’impiego di diversi poliziotti, fuoristrada della Questura ed elicotteri della Polizia, mentre a Senigallia l’iniziativa oggi si svolge a piazza Saffi nel centro storico, di mattina poco frequentato. In ogni occasione il nostro sindacato ha manifestato la propria solidarietà ai colleghi impiegati, gli stessi che garantiscono i servizi minimi essenziali alla cittadinanza facendo ricorso al servizio straordinario". Il Sap da mesi "rappresenta al questore le difficoltà connesse alla diminuzione costante degli organici degli uffici, a partire dalle volanti per il pronto intervento tutto l’anno, continuando con gli uffici investigativi e burocratici come la squadra mobile, la digos, l’anticrimine, l’amministrativa e l’immigrazione oberata per l’accoglienza dei profughi e i richiedenti asilo che stazionano per strada giorno e notte davanti alla Questura, e terminando ai commissariati che non riescono a garantire la volante nelle 24 ore". Di qui la proposta al questore Capocasa di "utilizzare con maggiore efficacia i gazebi dando ombra agli stranieri costretti ad attendere per ore sotto al sole davanti alla Questura".