Faceva freddo e per non andare a piedi un passeggero era salito sul bus senza biglietto. Si era seduto a bordo di un mezzo della Conerobus, una tratta extraurbana che collega Ancona con Chiaravalle. Non aveva fatto i conti però con i controlli a bordo, disposti dall’azienda di trasporto pubblico per evitare proprio che i passeggeri possano viaggiare a scrocco a spese di Conerobus. Dopo poche fermate erano saliti a bordo cinque controllori. L’autobus era ancora all’interno del territorio comunale di Ancona. Era il 9 gennaio del 2020. "Biglietti prego", hanno chiesto i controllori ai passeggeri trovati a bordo. Quando è stato il momento di un giovane, un ghanese di 27 anni, seduto sui sedili in fondo, sono iniziati i problemi. Lo straniero, risultato poi senza una fissa dimora, si sarebbe arrabbiato per i modi del personale e avrebbe iniziato ad offendere i due controllori. "Siete dei razzisti", avrebbe gridato loro continuando ad offenderli mentre cercavano di fare il proprio lavoro. Poi ha iniziato a sbracciare, alzandosi dalla postazione dove era seduto, e sarebbe saltato addosso ad uno di loro che gli aveva chiesto di esibire un documento per procedere così alla multa perché viaggiava senza biglietto. Il passeggero voleva raggiungere la porta per fuggire. Ora è finito a processo per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate e rifiuto di indicazioni sulla propria identità. Il procedimento si doveva aprire ieri ma l’avvocato d’ufficio dell’imputato ha rinunciato al mandato e l’udienza è stata quindi rinviata.
CronacaE’ senza il biglietto. Aggredisce sul bus i controllori