"Il mio assistito non riesce a spiegarsi la contestazione della corruzione di cui ha appreso dalla stampa. Sta raccogliendo tutta la documentazione dell’iter amministrativo contestato e appena avrà tutte le carte predisporrò una memoria difensiva per dimostrare che è stato fatto tutto nella legalità. Chiederà ai pubblici ministeri di essere ascoltato". Così l’avvocato Salvatore Santagata, difensore del funzionario della Regione indagato per corruzione nella vicenda biogas, replica alle accuse dell’indagine della Dda di Ancona.
"Confidiamo che con i documenti – aggiunge l’avvocato – riusciremo a dimostrare che è stato fatto tutto nella legalità. Vogliamo uscirne il prima possibile con una richiesta di archiviazione. Il mio assistito non ha fatto nulla di illegale, l’iter è stato regolare, non ha niente da nascondere, non c’è stata nessuna promessa e nemmeno dazione di alcunché".
Non è la prima volta che si avviano indagini sul biogas. Alcuni degli indagati erano finiti anche in una precedente inchiesta che portò poi a diverse assoluzioni già in primo grado e ad altre assoluzioni, nel 2023, in Appello per chi era stato condannato in primo grado. La formula era stata "il fatto non sussiste".
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