Visto e preso "Non altrimenti lo lupo affamato percuote alla gran turba degli agnelli, ed un ne piglia, e quel se n’ha portato, lasciando tutti gli altri tapinelli" Giovanni Boccaccio ("Ninfale fiesolano", 240) Dov’è che andremo privi di compagni, e compagne, e bandiere nel gran vento? Con il partito ormai in spappolamento non servono gli insulti e manco i lagni. Anche se un qualche canto ora risento oltre la melma e il fango degli stagni contro i loschi signori ognor grifagni pure obbiettivo di un vasto scontento. Il cantore l’ho visto e l’ho preso, e lo coccolo come un amante nel disastro del vuoto angosciante. Se uno solo non s’è ancora arreso il lottare non è stravagante, e il futuro ha una nuova variante dove il sogno può avere il suo peso. Medio Adriatico, 13 dicembre 2022 "santa" Lucia