Ecco la mappa dei prezzi al chilo

È stato il merluzzo il tipo di pescato su cui è girata l’asta ittica al Mandracchio: la specie scelta dagli operatori per capire che aria stesse tirando per la vendita. L’ultima asta prima dello sciopero, datata 18 giorni prima di ieri, aveva visto il prezzo del merluzzo crollare addirittura fino a 4 euro al chilo. Ieri, partito abbastanza alto, alla fine si è attestato attorno a una base di 9-11 euro, ma tutti sono concordi: senza le due settimane di fermo per protesta c’era da aspettarselo. La qualità del prodotto è stata comunque di altissimo livello, con sogliole grandi vendute ai margini dei 30 euro (più piccole da 12 a 15), astici sopra 50 euro al chilo, scampi tra 28 e 40 euro al chilo, mazzancolle vendute a 52 euro. Il grosso dei roscioli (triglie) attorno ai 7 euro. Per il resto i totani attorno a 10 euro, le pannocchie 12-14, la razza sotto i 4 euro e le raguse tra 3 e 5 euro sempre al chilogrammo.