Edifici, centinaia di sopralluoghi

Migration

Dopo la scossa di 4.5 di ieri pomeriggio, continuano le operazioni dei vigili del fuoco per sopralluoghi tecnici e verifiche di stabilità su edifici dopo la scossa di terremoto che ieri ha interessato i territori delle province di Pesaro Urbino e Ancona. Sono invece 200 quelli svolti finora, nei quali sono stati riscontrati per la maggior parte danni di lieve entità alle strutture. Ieri il Centro Operativo Nazionale dei Vigili del fuoco ha disposto l’invio nelle due province marchigiane di tecnici da Umbria ed Emilia Romagna, esperti nella valutazione di edifici con dissesti statici. Nel primo pomeriggio, sulla pagina del Comune di Senigallia è stata pubblicata l’informativa che oggi saranno riaperte tutte le scuole di ordine e grado della città. Una post che ha scatenato la polemica: in molti hanno invocato la chiusura per via del continuo sciame sismico che non accenna a fermarsi, ma anche per i piani di evacuazione che in molte scuole non sono ancora stati provati. Una polemica che si è riversata anche nelle chat dove molti genitori si sono confrontati sul da farsi, nonostante le rassicurazioni che puntuali sono arrivate dai docenti. Scuole che in tutte l’entroterra sono state riaperte già ieri.