
Domani il corteo che si snoderà in centro a partire dalle 17.30. L’appello di Elisa Di Francisca: "In ballo la salute dei nostri figli"
"Un percorso nel quale generazioni diverse si sono incontrare e riconosciute dando vita a una comunità che ha riscoperto il valore della partecipazione e della condivisione". E’ uno dei passi del comunicato col quale l’Assemblea Permanente Stop Edison annuncia la manifestazione di domani pomeriggio a Jesi, il corteo che a partire dalle 17.30 attraverserà pacificamente la città. "Cittadini e cittadine scenderanno in piazza per difendere con forza e determinazione la salute l’ambiente e il proprio territorio – la premessa degli organizzatori – per ribadire il no al progetto Edison Next Recology per la costruzione dell’impianto per il trattamento di rifiuti speciali, anche pericolosi e contenenti amianto, nella zona Zipa. Da oltre un anno ci siamo opposti a questo impianto insalubre presentato come modello di economia circolare ma che, in realtà, mette a rischio la nostra salute, l’ambiente e la qualità della vita di chi abita in questi luoghi … abbiamo costruito una rete fatta di persone, di solidarietà e consapevolezza, organizzato assemblee e manifestazioni, raccolta firme, informato la cittadinanza, promossi incontri e momenti pubblici e dato voce a un’altra idea di futuro che pone al centro la salute, l’ambiente e il territorio". A fianco dei rappresentanti di Assemblea Permanente, sfileranno anche comitati e realtà provenienti da tutta la provincia e da altre regioni in un corteo che muoverà da Porta Valle alle 17.30 atraverso le vie della città per concludersi in Piazza della Repubblica con un momento di saluti e ringraziamenti. "Un percorso politico e collettivo, il cammino di una comunità che vuole essere protagonista del proprio presente e che rivendica il diritto a decidere sul proprio futuro". Bandita qualsiasi tipo di vetrina per partiti o sigle politiche tantomeno simboli, loghi o bandiere_ istituzioni e rappresentanti politici che intendessero prendere parte alla manifestazione potranno farlo da semplici cittadini, non in prima fila ma fianco a fianco con le tante persone che sin dall’inizio si sono attivate per questa battaglia. Sensibile come sempre alle problematiche legate alla sua città, Elisa Di Francisca ieri non si è fatta pregagre per lanciare via social il suo appello ai concittadini. "Da jesina sono preoccupata, in ballo ci sono il futuro e la salute dei nostri figli, dei nostri amici, dei nostri parenti, mi raccomando uniamoci tutti insieme per urlare forte il nostro no a questa assurdità".