Onda anomala a Pesaro: parla l’esperto
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A parlare sono alcuni bagnanti che oggi pomeriggio attorno alle 17 si trovavano a Senigallia. Il mare si sarebbe alzato di almeno un metro, così come stava succedendo a Pesaro, trascinando via lettini, ombrelloni, mettendo in grosse difficoltà i bagnanti che cercavano di lasciare la spiaggia. Da Senigallia la marea si è spostata verso sud, verso Marina, Falconara e Ancona. Stesse scene anche qui, con il mare che si è alzato improvvisamente spinto da un vento forte. Stesse scene di fuggi fuggi anche a Portonovo, gli operatori . In alcuni tratti lungo la costa il cielo sta diventando nero. Si è alzato un forte vento: il timore è che sia l'antipasto di una tromba d'aria. Il tutto è avvenuto poco dopo l’ondata di maltempo che intorno alle 15,30 ha flagellato parecchie province dell’Emilia Romagna.
La Guardia Costiera delle Marche era stata informata dell'arrivo di una probabile irruzione di aria fredda da Nord che si è incanalata dal Nord Europa attraverso l'Austria e il Balcani. Secondo i calcoli, l'aria avrebbe dovuto colpire di striscio le Marche e la fascia costiera a nord della regione.
Così effettivamente è stato, spiegano dalla Guardia costiera, ma l'effetto mare non era stato previsto ed è sostanzialmente dovuto allo scontro tra le correnti fredde e l'aria calda e umida dello scirocco che sta dominando ormai da giorni. Il mare si è alzato ma fortunatamente non abbastanza da creare il cosiddetto effetto tsunami che sarebbe stato ben più devastante. Gli esperti tengono comunque sotto controllo costante la situazione.