
Piccoli movimenti ci sono in città in vista delle amministrative di giugno 2024. La maggioranza (il Pd assieme ai gruppi Energia nuova, Ecologia e futuro, OsiAmo e Popolari uniti per Osimo) ha lanciato un mese fa un messaggio di apertura al dialogo con tutti i cittadini, le associazioni del territorio e le forze politiche con cui ci sono stati maggiori punti di contatto, a partire dal Movimento Cinque stelle e dalle liste di Progetto Osimo futura. Nessun candidato a sindaco, per ora.
La consigliera del M5s Caterina Donia afferma: "Siamo aperti per un percorso comune a ogni forza progressista che si sleghi dal vecchio modo di fare politica. Ci auguriamo che la ‘collaborazione’ già avviata con Pof si possa ampliare". Una timida apertura, forse, ma a condizioni precise. Il giudizio di Pof è molto critico nei confronti dell’operato dell’attuale Amministrazione: "Un dialogo e un confronto con il Pd osimano è difficile se non impossibile visto che il partito è direttamente controllato dal sindaco secondo le sue volontà - dice il consigliere Achille Ginnetti -. Il nostro Progetto è nato proprio per opporsi al sistema di coalizioni contrapposte. Sono sotto gli occhi di tutti la immobilità e i guasti che il dualismo del tutto personalistico tra Sindaci attuali e precedenti ha causato agli osimani che ne sono ormai stanchi e disgustati. Siamo aperti al confronto con tutte le forze che condivideranno i nostri obiettivi con cui realizzare un progetto chiaro".
Il vicesindaco e assessore ai Servizi sociali Paola Andreoni nel frattempo ha fatto un appello affinché le forze che si riconoscono nel centrosinistra, indicano, al più presto, le primarie di coalizione.
Le Liste civiche sono state le prime a fare quelle primarie e hanno candidato a sindaco il loro consigliere Sandro Antonelli. La Lega da settimane si muove compatta con Forza Italia (Monica Santoni) e Michela Staffolani di Fratelli d’Italia (solo la Lega è in Consiglio): "Sono diversi mesi che lavoriamo insieme su diverse cose - dice il consigliere leghista Alberto Maria Alessandrini -. Insieme contestiamo anche i 930mila euro di mutuo per sistemare l’ex Casa del Popolo, più che un’opportunità per la cittadinanza è stato un grande affare per gli ‘ex compagni’ del Pd".
Silvia Santini