SILVIA SANTINI
Cronaca

Erosione del laghetto per l’azione del fiume Esino: "Partiti i lavori dopo quattro anni di attesa"

Continua il programma della messa in sicurezza dei corsi d’acqua primari e secondari nel territorio di Cerreto d’Esi. "Dopo oltre...

Continua il programma della messa in sicurezza dei corsi d’acqua primari e secondari nel territorio di Cerreto d’Esi. "Dopo oltre...

Continua il programma della messa in sicurezza dei corsi d’acqua primari e secondari nel territorio di Cerreto d’Esi. "Dopo oltre...

Continua il programma della messa in sicurezza dei corsi d’acqua primari e secondari nel territorio di Cerreto d’Esi. "Dopo oltre vent’anni di attese, finalmente mettiamo mano a un problema che non tutti conoscono ma che ha rappresentato una ferita aperta per Cerreto d’Esi: l’erosione della sponda del nostro laghetto, minacciata da tempo dall’azione del fiume Esino – dice il sindaco David Grillini -. Un problema che, nel tempo, è diventato soprattutto una seria questione di sicurezza, oltre che ambientale. Ricordo bene: questo è stato il primo "caso" che ho affrontato come Sindaco, il primo tema concreto che mi è stato posto da alcuni cittadini appassionati preoccupati e giustamente stanchi di vedere le cose rimanere ferme. Eppure, ci sono voluti più di quattro anni prima di vedere partire i lavori. Quattro anni di attesa che raccontano bene una delle difficoltà più grandi dell’amministrazione pubblica: quella di "scaricare a terra" i progetti, trasformare le idee e le necessità in cantieri, in opere reali". Oggi, però, quel cantiere c’è. "È il segno che con tenacia, con lavoro costante, anche i nodi più intricati si possono sciogliere. Voglio ringraziare, infine, tutti coloro che hanno creduto e lavorato al progetto della sponda del lago – continua il primo cittadino -. Un grazie particolare va all’Unione Montana Esino-Frasassi, quindi al presidente Sagramola, con il quale c’è stata una collaborazione proficua e decisiva per reperire le risorse economiche necessarie a realizzare quest’opera. Un grazie ai bravi e pazienti progettisti, agli uffici comunali e quelli dell’Unione Montana. Questo intervento è il simbolo di un’amministrazione che non promette miracoli, ma mantiene l’impegno, anche quando ci vogliono anni. E continueremo così, passo dopo passo, con determinazione, al servizio della nostra comunità".