
Esperia Cagliari batte Halley Matelica 66-64 nella semifinale playoff B interregionale, portandosi 1-0 nella serie.
HALLEY MATELICA
64
ESPERIA CAGLIARI
66
HALLEY MATELICA: Arnaldo 19, Rolli, Panzini 14, Pali ne, Dieng 9, Morgillo ne, Mazzotti 2, Zanzottera 12, Riccio 6, Gaeta ne, Musci 2, Eliantonio. All. Trullo.
ESPERIA CAGLIARI: Manca 3, Cabriolu 4, Giordano 20, Villani ne, Thiam 6, Picciau 10, Locci 3, Maresca 9, Bartolozzi 8, Sanna 3. All. Manca.
Parziali: 14-11, 14-16, 20-28, 16-11; progressivi: 14-11, 28-27, 48-55, 64-66.
Cagliari si porta 1-0 nella serie di semifinale playoff della B interregionale, vincendo in casa della Halley, come aveva già fatto al termine del Play In Gold. Ora la Halley dovrà compiere l’impresa in terra sarda, giovedì sera (ore 21), per ritrovare la parità e giocarsi l’accesso in finale domenica prossima in casa.
Ma l’Esperia ha fatto vedere di che pasta è fatta. In fase offensiva la squadra di coach Trullo ha faticato molto e, più in generale, ha commesso alcuni errori in momenti importanti della sfida. E’ stato comunque un match molto combattuto. I locali sono partiti forte e in 5 minuti si sono portati sull’11-0. Ma Cagliari pian piano è tornata in partita e, grazie a un secco 9-0, ha riportato il match in equilibrio. Poi Panzini con una tripla ha riacceso gli animi e il primo quarto si è chiuso sul 14-11. Però i sardi hanno di nuovo reagito e con un parziale di 17-3 hanno provato a fuggire. Per fortuna Arnaldo e Dieng hanno rimesso le cose a posto e le due formazioni sono andate al riposo sul minimo vantaggio dei padroni di casa (28-27).
Dopo l’intervallo, la Halley è ripartita col piede giusto, raggiungendo il vantaggio di +8. Tuttavia, gli ospiti - favoriti anche da alcuni fischi arbitrali piuttosto discutibili - sono stati capaci di impattare sul 40-40 a metà del terzo parziale e poi, sul finire della frazione, hanno raggiunto il loro massimo vantaggio (48-55). Gara finita? Non ancora, perché la Halley ha trovato comunque la forza di reagire, pareggiando il conto con una tripla di Arnaldo (57-57) a 4 minuti e una manciata di secondi dalla sirena. A quel punto è uscito Dieng per crampi, una tegola per coach Trullo. Dall’altra parte, invece, lo scatenato Giordano (top scorer della sfida) ha continuato a far punti e a nulla è valso, a 57 secondi dal termine, l’ennesimo canestro di Arnaldo (61-62).
m. g.