
Xhevdet Plaku, 45 anni, evaso lo scorso gennaio dal carcere di Barcaglione
Ancona, 24 maggio 2025 – È stato trovato a Durazzo, mentre pranzava al ristorante, il detenuto evaso il 23 gennaio scorso dal carcere di Barcaglione. Xhevdet Plaku, albanese, 45 anni, era tornato quindi nella sua terra, come si sospettava, dopo aver fatto perdere le sue tracce per quattro mesi. Da allora era ricercato, c’era un mandato di cattura anche internazionale. La polizia albanese lo ha riconosciuto e arrestato. Era in un locale sulla spiaggia, in compagnia di altri sei ricercati per reati gravi. A Barcaglione stava scontando una pena per rapina e spaccio. Il detenuto ha alle spalle un lungo trascorso da criminale. Nel 2000 ha ucciso a colpi di pistola un suo connazionale, a Borghetto Santo Spirito di Savona. Nel 2014 era stato rimesso in libertà per “mancanza di atti”. Nel frattempo era stato condannato a 22 anni di carcere in Albania, per un altro omicidio. Poi è arrivato il traffico di cocaina, nei Paesi Bassi, dove è stato arrestato nel 2018 e riportato in Italia.
A Barcaglione c’era da tre mesi quando poi è evaso. Non aveva dato nessun problema, ogni mattina si occupava delle pulizie degli uffici esterni al carcere, quelli al di fuori del muro di recinzione, senza scorta. Un’attività prevista nel carcere. Da Barcaglione era evaso di mattina. L’allarme era stato dato poco prima di mezzogiorno, durante la conta di metà giornata a cui sono sottoposti i detenuti. Già alle 9 però l’albanese aveva tagliato la corda passando per i campi e approfittando di un falla nel sistema di protezione del carcere che, oltre il muro di cinta non ha nessuna altra recinzione e tutto il plesso confina con aperta campagna, dove chiunque può passare indisturbato.
Quando è evaso gli mancavano due anni per uscire di prigione, almeno da quella italiana, perché alle spalle dell’albanese ci sono altri reati commessi in patria. Un fuggitivo nato. Non era la prima volta che provava a far perdere le tracce di sé. Più di dieci anni fa era stato preso da un mandato di cattura internazionale, dopo la decadenza di una misura cautelare (per mancanza di atti) che lo aveva riportato in libertà dopo un regolamento di conti a colpi di pistola nel savonese, dove avrebbe ucciso un altro albanese per la gestione di un traffico di prostitute.
ma. ver.