
Al centro da sinistra, il presidente Di Ruscio e il sindaco Fiordelmondo
Collaborazione, sinergia e responsabilità. Sono i termini più usati nell’incontro di ieri in Comune con Erap per fare il punto sullo stato dei lavori a Jesi.
Quel forte spirito di collaborazione destinato a fare la differenza e che il sindaco Fiordelmondo riconosce come valore aggiunto all’organizzazione Erap (l’Ente Regionale per l’Abitazione Pubblica nelle Marche), il senso di responsabilità e di trasparenza di tecnici e addetti ai lavori che operano nella struttura diretta nell’ultimo triennio dal presidente Saturnino di Ruscio. "Soddisfatto dei progressi compiuti sul fronte dell’edilizia residenziale pubblica nella nostra città – così il sindaco Lorenzo Fiordelmondo - stretta e proficua la collaborazione con Erap Marche, un passo fondamentale per garantire abitazioni dignitose a chi ne ha più bisogno. Stiamo sbloccando cantieri fermi da tempo e trasformando situazioni complesse in opportunità concrete. La sinergia con Erap è costante e proficua a totale beneficio dei cittadini, continueremo su questa strada, con determinazione e trasparenza, per costruire una Jesi più inclusiva e accogliente per tutti".
"Stiamo proseguendo nell’impegno preso di sbloccare cantieri (conditio sine qua fortissimamente voluta al momento di assumere il mandato, ndr) e lavori fermi da tempo – il messaggio del presidente Di Ruscio, ex sindaco di Fermo –. Jesi è una città particolarmente attenzionata con tante situazioni che necessitano di soluzioni. Oggi la situazione è molto più chiara grazie al confronto costante con l’amministrazione comunale e tra i tecnici dei due Enti: la nostra funzione è quella di mettere a disposizione alloggi a chi ha meno possibilità economiche utilizzando al meglio le risorse pubbliche che riusciamo a recepire".
Almeno quattro i punti nevralgici in città che vedono l’Erap impegnata in prima fila: le Ex carceri (fine lavori previsti per novembre di quest’anno), il fabbricato di Via San Pietro Martire (otto alloggi consegna marzo 2027), l’edificio di Via Tessitori - denominata torre Erap - trenta alloggi edilizia agevolata e 2/3 locali per uso collettivo importo lavori 2milioni 700mile euro in corso di esecuzione, infine il fabbricato in Via del Forno, opere di manutenzione straordinaria di due alloggi di edilizia sovvenzionata per un importo di 116.016 euro.
Già completati nello jesino otto interventi tra Monsano e Chiaravalle (superbonus) attesa per il summit di giovedì prossimo alle Muse dove si parlerà del futuro dell’edilizia residenziale pubblica con la partecipazione di Vice presidente del comitato europeo.
Gianni Angelucci