Ex convento Giuseppine da staccare dalla chiesa di San Nicolò, rigettata anche una seconda sospensiva nell’ambito del ricorso al Tar presentato dalla Apotema srl che esegue i lavori per la realizzazione della casa per disabili voluta e finanziata dall’ex assessora Daniela Cesarini e di alcuni appartamenti. Due mesi fa il Tar aveva respinto il ricorso del condominio Pergolesi e ora quello della Apotema che aveva presentato anche ricorso al presidente della Repubblica (riunito al Tar). Niente sospensiva dunque e il merito è stato fissato per il 20 settembre del prossimo anno. Il rischio è di dover attendere ancora un anno prima di capire se il cantiere di restyling potrà procedere così come autorizzato o se dovrà seguire il parere successivo della Soprintendenza che chiedeva l’arretramento dell’ex convento (liberando la chiesa dal muro divenuto ‘della discordia’ e costringendo i costruttori a rinunciare ad una parte della superficie). "I Carmelitani proprietari della chiesa di San Nicolò – spiega il loro legale Marcello Pentericci - attendono di essere chiamati e di capire che si intende fare, ad oggi non sono stati convocati dall’amministrazione. In ogni caso oggi ad indicare la strada è la Soprintendenza, dalle cui indicazioni non si può prescindere".
CronacaEx convento Giuseppine, respinto il secondo ricorso