Ex Giuseppine, pressing sul sindaco

Italia Nostra e Archeoclub: "Vorremmo conoscere le intenzioni del Comune"

Ex Giuseppine e liberazione dell’abside della chiesa di San Italia Nostra e Archeoclub di Jesi vanno in pressing sul sindaco Lorenzo Fiordelmondo con una lettera aperta. "Il 14 ottobre scorso – spiegano le associazioni – il Tar ha respinto la richiesta di sospensiva avanzata dal condominio Pergolesi nel ricorso contro il provvedimento della Sovrintendenza delle Marche, emesso a tutela della Chiesa di San Nicolò, monumento nazionale. Il Provvedimento della Sovrintendenza disponeva tra l’altro la conferma della sospensiva dei lavori di ristrutturazione della vecchia costruzione nella parte che riguardava la chiesa, ’arretramento di 1,60 metri della nuova costruzione dalla chiesa e la predisposizione di un progetto per il restauro del lato della chiesa interessato dai lavori. Dal 14 ottobre è passato un mese e il Comune di Jesi, interessato sia perché ha rilasciato le concessioni edilizie sia perché è comproprietario di una parte delle ex Giuseppine, non ha ancora esplicitato come intende procedere. Siamo intervenute più volte a difesa del monumento nazionale, vanto della città e chiediamo al sindaco di far conoscere a tutti i cittadini, interessati a tutelare i beni storici e artistici della città, le intenzioni dell’Amministrazione per risolvere tale annosa vicenda". Sa.fe.