Fabriano, 11 tonnellate di parquet privo del marchio Ce: denunciato imprenditore 53enne

La guardia di Finanza ha controllato il container proveniente dalla Cina e sequestrato il carico: valore commerciale di 43mila euro

In azione la guardia di finanza

In azione la guardia di finanza

Fabriano (Ancona) 24 maggio 2022 – Undici tonnellate di parquet proveniente dalla Cina e privo del marchio CE sono state sequestrate dalle fiamme gialle ad una ditta fabrianese. In azione le Fiamme Gialle della tenenza di Fabriano che, nel corso di un’operazione di servizio coordinata dal comando provinciale di Ancona nell’ambito dei controlli volti alla tutela del made in Italy, della sicurezza prodotti e tutela del diritto d’autore e di distretti industriali e turistici, hanno individuato e sottoposto a sequestro amministrativo presso una ditta fabrianese queste undici tonnellate di parquet. Il materiale era sistemato in un container proveniente dalla Cina, risultato non in regola con la normativa comunitaria in materia di etichettatura e privo del previsto marchio “CE”. L’operazione ha avuto origine da un controllo in materia doganale svolto in collaborazione tra i militari della tenenza di Fabriano e della compagnia di Ancona, nei confronti di una società fabrianese che lavora proprio con il parquet, società destinataria di un container transitato dal porto di Ancona. Dopo aver constatato la regolarità della documentazione doganale relativa all’importazione effettuata, i finanzieri si sono concentrati sull’analisi della genuinità della merce, con particolare riferimento al rispetto delle norme contenute nei regolamenti comunitari sulla sicurezza dei prodotti e la tutela dei consumatori. I finanzieri hanno quindi constatato che il parquet importato era privo del marchio “CE” e delle relative certificazioni di sicurezza, oltre che delle indicazioni minime per il consumatore in etichetta previste dalla normativa comunitaria in vigore. Così, dopo gli accertamenti è scattato il sequestro di undici tonnellate di parquet per un valore commerciale di circa 43mila euro, parquet che una volta montato avrebbe coperto un’area pari a oltre 1.600 metri quadri. I finanzieri hanno proceduto inoltre, alla contestazione della sanzione amministrativa pecuniaria connessa a questo illecito, sanzione che va da un minimo di 500 a un massimo di 5mila euro, nei confronti del rappresentante legale della ditta. Si tratta di un cinquantatreenne fabrianese, individuato come responsabile dell’importazione delle tavole di parquet. Le attività di servizio eseguite confermano, ancora una volta, l’importanza dell’azione svolta dalle Fiamme Gialle doriche a difesa non solo del made in Italy e della sicurezza dei consumatori, ma anche a salvaguardia dell’economia legale.