La Ristopro Fabriano cerca la quarta di fila. La squadra di coach Andrea Niccolai, in crescita continua nelle ultime settimane, torna a giocare davanti al pubblico amico a Cerreto d’Esi per ospitare domani nella sesta giornata del girone B di serie B Nazionale la Virtus Cassino, con salto a due come sempre alle ore 18: dopo la terza vittoria consecutiva, seconda in trasferta, maturata nell’infrasettimanale a Salerno, l’obiettivo è inserirsi sempre più in zona play-off e dunque centrare la quarta contro un avversario di certo alla portata, pur in un girone di livello medio altissimo e in cui di materassi all’orizzonte non se ne intravedono. I laziali sono reduci da una beffarda sconfitta interna nell’infrasettimanale di mercoledì, col Piombino che si è imposto 75-74 lasciando il Cassino a quota 2 punti in classifica con 1 vittoria e 4 sconfitte fino ad ora. Non è bastata una grande prestazione di Filmore Beck, che ha segnato 21 punti (16 quelli di Saladini, 15 quelli di Riva) per imporsi perché Cassino ha pagato un pessimo terzo periodo, chiuso con appena 11 punti segnati a 26. Proprio lo straniero Beck è l’elemento sulla carta più pericoloso del roster di coach Auletta: 33 anni, nazionalità tedesca, ruolo ala, 190 centimetri, Beck sta segnando 15.4 punti di media con 4 rimbalzi e 2.4 assist. In doppia cifra di media anche i già citati Manuel Saladini, promettente playmaker classe 2002 che sta segnando 13.4 punti con 4.8 assist in appena 24’ e il più esperto Alessandro Riva, classe 1998, ala-centro di 205 centimetri di categoria, fino a questo momento il più utilizzato con 28 minuti di presenza sul parquet nei quali produce 12.8 punti con 6.4 rimbalzi ad incontro. Nel roster anche un elementi conosciuti dalle nostre parti come Korsunov, ala grande di origine estone classe 2000, con un passato alla Sutor Montegranaro, e l’affidabile esterno Gianmarco Conte, 27 anni, tarantino che però ha giocato per mezza stagione nella Goldengas Senigallia (2020-21), lasciando un ottimo ricordo. Arbitreranno il match del PalaChemiba Manco di San Giorgio a Cremano (Na) e Leggiero di San Tammaro (Ce).
Andrea Pongetti