Fabriano, furto con danni in Cattedrale: preso il ladro vandalo. E' un 20enne già noto

Polizia e carabinieri lo hanno rintracciato e denunciato grazie alle immagini delle telecamere e impronte lasciate. Il giovane ha ammesso le proprie responsabilità ma aveva già speso le poche decine di euro prelevate al Duomo

In azione polizia e carabinieri
In azione polizia e carabinieri

Fabriano (Ancona), 27 settembre 2023 – Indagini lampo: beccato il ladro vandalo che ha danneggiato la Cattedrale. Si tratta di un 20enne residente a Fabriano, già noto: incastrato da telecamere e impronte dovrà rispondere di furto aggravato compiuto. Lunedì verso l’ora di pranzo il giovane era entrato in Cattedrale a caccia di monete: nella furia ha rotto un candeliere e una parte di pavimentazione. Il commissariato e la compagnia carabinieri fabrianesi hanno individuato l’autore del furto e degli atti vandalici. Lunedì pomeriggio il parroco don Antonio Esposito, ha verificato che qualcuno poco prima, aveva asportato le offerte contenute nelle cassette delle candele votive e delle pubblicazioni religiose collocate all’interno della chiesa. Poche decine di euro complessivamente. Il parroco aveva notato anche ulteriori danneggiamenti, tra i quali quelli su un candeliere, verosimilmente perpetrati nella foga dell’azione criminosa. Immediatamente don Antonio ha richiesto l’intervento dei carabinieri di Fabriano i quali, dopo avere ricostruito il fatto, hanno acquisito le immagini del circuito di sicurezza ed effettuato accertamenti tecnici finalizzati all’acquisizione di impronte latenti. Anche in considerazione della gravità dell’accaduto, i carabinieri hanno divulgato le ricerche del giovane alle forze di polizia presenti sul territorio. Lo stesso don Antonio, particolarmente dispiaciuto del grave affronto alla cattedrale, ha diffuso le foto dello “scempio” sui social network. Oltre all’asportazione delle offerte il radi ha causato danni anche ad oggetti sacri per diverse centinaia di euro. Anche il commissariato di pubblica sicurezza di Fabriano si è attivato immediatamente nelle indagini. Verificate con precisione le caratteristiche fisiche e di abbigliamento dell’autore del fatto, gli agenti hanno concentrato i sospetti su un giovane 20enne domiciliato da tempo a Fabriano, disoccupato, con alle spalle reati contro la persona e il patrimonio. Alle stesse conclusioni investigative sono arrivati i carabinieri di Fabriano, anche alla luce degli indizi sin lì raccolti. La “tenaglia” investigativa si è chiusa nella mattinata di ieri quando il soggetto, raggiunto dai poliziotti del commissariato e vistosi “scoperto”, ha ammesso le proprie responsabilità collaborando nella ricerca e nella acquisizione degli indumenti utilizzati durante il reato e rilevabili con precisione dalle immagini acquisite dai carabinieri. Per quanto riguarda il “bottino” i poliziotti hanno potuto ricostruire che era stato speso immediatamente dopo il furto. Alla luce delle evidenze gli investigatori hanno denunciato il 20enne alla autorità giudiziaria per furto aggravato. La tempestività e determinazione nelle indagini compiute dai carabinieri e poliziotti di Fabriano hanno consentito di fare immediata luce su un fatto che, anche se per poche ore, ha colpito molta parte della comunità religiosa fabrianese.