REDAZIONE ANCONA

Fabriano imprigionata nella Reggia. Caserta passeggia sulla Ristopro

La squadra di Niccolai crolla contro una squadra impelagata nella lotta per non retrocedere. Sconfitta senza attenuanti, biancoblu mai in partita in tutti i quarti. La reazione è troppo sterile.

Fabriano imprigionata nella Reggia. Caserta passeggia sulla Ristopro

Il pivot di Fabriano Molinaro

juve caserta

95

ristopro fabriano

68

JUVE : Laganà 15, Ricci 9, Heinonen 17, Diouf 4, Romano 7; Marchiaro 6, D’Argenzio 32, Pisapia, Kumer 1, Azzaro ne, Mastroianni 4, Abba. All. Cagnazzo RISTOPRO FABRIANO: Pierotti 10, Centanni 14, Raucci 6, Carta 15, Molinaro 18; Romagnoli ne, Da Rin ne, Gnecchi ne, Dri 5, Scandiuzzi, Ottoni ne, Pisano ne. All. Niccolai

Arbitri: Giambuzzi di Ortona (Ch) e Fornaro di Mentana (Rm) Parziali: 32-12 62-28 76-50 95-68

Sconfitta davvero senza attenuanti per la Ristopro Fabriano che dopo aver vinto appena domenica scorsa largamente contro Latina, con una prestazione costante e solida per tutti i 40 minuti, incappa in una giornata semplicemente disastrosa contro la Juve Ceserta, formazione gloriosa ma impelagata nelle lotte di bassa classifica. Ed invece i campani dilagano con una prestazione collettiva eccelsa a fronte di un Fabriano davvero mai in partita ed alla fine battuto nettamente 95-68 in una gara senza storia, per giustificare la quale non basta l’assenza, pur pesante, di Gnecchi. Caserta nettamente avanti già dopo 10 minuti quando i campani chiudono in vantaggio 32-12 trovando subito grandissime percentuali in attacco contro una difesa fabrianese che non è nemmeno lontana parente di quella palesatata tre giorni prima in casa contro Latina, quando aveva subito appena 58 punti in tutto il match. Ci si attende una reazione da parte della squadra di coach Niccolai ma non è così perché nel secondo parziale l’attacco casertano ricalca quello del primo periodo con altri 30 punti segnati e un divario che si amplia ulteriormente per un clamoroso 62-28 con cui si va all’intervallo: la squadra di casa dopo 20 minuti ha già segnato 15 canestri da tre punti su 23 tentativi, pari a un incredibile 66% da fuori che dice già tutto di una partita fino a questo momento sostanzialmente senza storia. I canestri del talentuoso Laganà e dello straniero Heinonen, guardia finlandese con molti punti nelle mani, tengono a distanza la Ristopro stoppandone ogni tentativo di rimonta dopo la pausa lunga (71-40 al 25’): i marchigiani giocano un discreto terzo quarto, recuperano qualche punto, ma il gap era troppo ampio e al 30’ la Juve è ancora largamente avanti 76-50. Fabriano torna a -20 con Carta al 34’ (77-57) ma la sostanza del match non cambia e Caserta conduce agevolmente in porto il match 95-68 contro una Ristopro che per la prima volta in stagione gioca un match con davvero poco o nulla da salvare.