Coronavirus Fabriano, rifiorisce l'ospedale No Covid

Il Profili trasformato in una sorta di mini presidio regionale per gli interventi urgenti o almeno indifferibil

Dieci operazioni al giorno all'ospedale Profili

Dieci operazioni al giorno all'ospedale Profili

Fabriano (Ancona), 2 aprile 2020 - Dodici interventi in sala operatoria nella sola giornata di ieri, mercoledì, circa 250 come media mensile ospitando pazienti in arrivo anche dalla costa anconetana e dal Maceratese, oltre che dalla Vallesina. E' la nuova primavera del 'Profili', da molteplici mesi sotto i riflettori per i tagli a servizi e reparti ed ora, invece, trasformato in una sorta di mini ospedale regionale per gli interventi urgenti o almeno indifferibili 'no-Covid'.

Proprio la scelta della Regione di far allestire al Profili appena una minima 'covideria' (otto posti letto in tutto all'ex hospice, di norma meno della metà occupati e con permanenze brevi in vista di trasferimenti in altre sedi), ha consentito alla struttura sanitaria fabrianese di intercettare utenze in arrivo, mai come questi giorni, da diverse parti della Regione. Martedì, per esempio, sono stati tre i pazienti spostati da Ancona a Fabriano per diversi tipi di patologie.

In media una decina gli interventi effettuati ogni giorno dal lunedì al venerdì, con uno dei picchi raggiunti proprio ieri, quando si è arrivati a dodici e già in mattinata si sono effettuati contemporaneamente tre interventi in altrettante sale operatorie diverse. Un attivismo notevole, con le quattro sale operatorie (tre ordinare, una per le emergenze) che fanno il pieno grazie alla grande disponibilità di medici e anestesisti, in quanto la richiesta abbraccia svariate tipologie. Chirurghi, urologi, oculisti, otorini ortopedici tutti in prima linea, visto che si va da delicati interventi per patologie oncologiche e tiroidi ad avvenimenti traumatici per le ossa, in primis i femori. Interventi, peraltro, classificati come 'livello A', tecnicamente definiti tempo-dipendenti: in pratica si tratta di azioni urgenti o semi urgenti, per soggetti che non possono aspettare più di trenta giorni prima dell'approdo in sala operatoria.

"Finora abbiamo ricevuto sostegni e apprezzamenti da parte dei pazienti provenienti da fuori territorio", è quanto filtra da ambienti ospedalieri, dove lo spirito di squadra sembra essersi ulteriormente fortificato in questi ultimi tempi in cui il valore dei professionisti del 'Profili' è stato scoperto da molti utenti non abituali. Tra le buone notizie c'è anche quella dell'apertura in arrivo della terza sezione di area chirurgica con l'attivazione di dodici nuovi posti letto per le degenze. Quanto al personale, dopo l'entrata in servizio del primario di ortopedia Daniele Aucone e la nomina di Chiara Rossi come direttrice nella farmacia ospedaliera, è stato aperto il bando per individuare i due primari di chirurgia orale-odontosomatologia e anestesia-rianimazione per cercare di sopperire alle carenze di organico nei reparti nell'ultimo periodo in inevitabile sofferenza proprio per le ristrettezze di personale.