Fabriano, pretende una visita al pronto soccorso: prende a calci la porta del medico

Sessantenne fabrianese grida e da' in escandescenze, arrivano i poliziotti che riportano la calma e restano in sala d'attesa per la sicurezza dei pazienti fino a che l'uomo non viene controllato e dimesso poco dopo.

La polizia all'ospedale Profili

La polizia all'ospedale Profili

Fabriano (Ancona), 25 novembre 2022 - Di sera va al pronto soccorso dell’ospedale Profili pretendendo di essere sottoposto a visita urgente, gli spiegano che deve aspettare il proprio turno ma lui inizia a dare in escandescenze, iniziando a urlare e sferrare calci. C’è voluto l’intervento dei poliziotti per riportare la calma e richiamare l’uomo alle proprie responsabilità. È accaduto nei giorni scorsi al pronto soccorso dell’ospedale Profili. Tutto è iniziato quando i sanitari hanno segnalato al numero unico di emergenza 112 la presenza molesta nella sala di attesa di un uomo che, con il suo comportamento, turbava la regolarità delle prestazioni sanitarie e la tranquillità dei pazienti e dei loro familiari in attesa. In particolare, l’uomo, un sessantenne fabrianese, ritenendo di avere diritto ad una visita medica urgente e a un accesso privilegiato rispetto agli altri utenti, vedendo le sue pretese insoddisfatte iniziava a urlare contro il sistema sanitario, i medici ed infermieri e, contemporaneamente, dava calci alle sedute presenti e alla porta del medico che stava effettuando una visita. La volante della polizia, sopraggiunta subito ha individuato l’esagitato, già noto per i suoi trascorsi giudiziari. Alla vista degli agenti, l’uomo, con un’intensa attività di mediazione, è stato riportato alla calma. Per rispondere alle richieste di sicurezza e tranquillità degli altri utenti in attesa, i poliziotti sono rimasti nella sala d’attesa prevendendo possibili nuove intemperanze. Giunto il proprio turno, il sessantenne è stato visitato e dimesso dopo pochi minuti. Al momento di lasciare il pronto soccorso, il fabrianese è stato ammonito dai poliziotti sulle conseguenze potenziali del suo comportamento e sulla possibile segnalazione all’autorità giudiziaria per interruzione di pubblico servizio. L’attività di indagine, a riguardo, è tuttora in corso. I violenti calci alle sedute e alla porta dello studio medico, fortunatamente non sembrano aver avuto conseguenti danneggiamenti. Torna con forza anche nella città della carta il problema della sicurezza degli operatori ma anche dei pazienti in attesa al pronto soccorso specie in orari notturni. In relazione a questo episodio avvenuto nei giorni scorsi e, in generale, rispondendo alle esigenze di prevenzione e salvaguardia dei sanitari, degli operatori e delle strutture, il commissariato di polizia ha disposto un’intensificazione di passaggi e soste preventive all’ospedale Profili, soprattutto in orari serali e notturni.