Fabriano, via libera al taglio di 200 alberi

Il consiglio comunale ha detto sì all'iter per abbattere i tigli ormai quasi secolari di viale Stelluti Scala

I tigli che campeggiano lungo viale Stelluti Scala

I tigli che campeggiano lungo viale Stelluti Scala

Fabriano (Ancona), 10 novembre 2019 - Il consiglio comunale di Fabriano dice sì all'apertura dell'iter finalizzato a portare tra qualche anno all'abbattimento dei duecento tigli ormai quasi secolari di viale Stelluti Scala nel lungo rettilineo tra stazione e ospedale. Il Parlamento cittadino ha Infatti bocciato la mozione presentata da Andrea Giombi di 'Fabriano Progressista' per bloccare il processo destinato tra qualche anno, con formula scaglionata, a procedere al taglio degli alberi, sulla cui scelta si é aperto un ampio dibattito cittadino.

La mozione è stata respinta non solo con i voti contrari della maggioranza pentastellata in blocco, ma anche di tre esponenti della minoranza, ovvero Vanio Cingolani, Olindo Stroppa e Vincenzo Scattolini. Durante il confronto è stato proprio il sindaco Gabriele Santarelli a proporre un sopralluogo tecnico di gruppo sul posto aperto a tutti cittadini. "Sono disponibile - spiega Santarelli - ad una verifica in loco insieme a chiunque fosse interessato a capire le condizioni degli alberi, alcuni dei quali pericolanti stanno già rappresentando un rischio per residenti e passanti in quella zona. Anche le piante come gli esseri umani hanno un loro ciclo di vita che non è infinito. Magari gli alberi verranno tagliati tra cinque o anche dieci anni, ma é necessario iniziare a pensare a breve ad una programmazione".

Una verifica, peraltro, che potrebbe essere effettuata con l'ausilio di strumenti specializzati come il tomografo per fare la radiografia agli alberi, compresi quelli le cui sporgenze sono arrivati a portare più volte foglie arbusti all'interno di terrazzi e finestre delle abitazioni private. Ma la battaglia per salvare i tigli continua. Proprio Giombi ha deciso di effettuare l'accesso agli atti municipali per poter visionare la perizia sullo stato di salute degli alberi effettuata da un tecnico alcuni anni fa per conto del Comune.

"Queste piante - spiega Giombi - fanno parte della nostra storia e della nostra identità. Un conto è abbattere quelle che rappresentano realmente un pericolo con operazioni incontestabili, un altro è procedere in futuro alla strage incondizionata dei tigli". A dire no all'abbattimento degli alberi anche l'ex presidente del consiglio comunale Mauro Cucco che ha realizzato e diffuso via web un video sulla storia dei tigli del viale alberato cittadino. Alessandro Di Marco