Fabriano, un'auto e un mobile in vendita sul web: due truffati

Un giovane fabrianese e una donna di Sassoferrato hanno perso 2.300 euro lui, 250 euro lei. I carabinieri sono arrivati ai responsabili, una di loro è anconetana

I carabinieri hanno avviato le indagini arrivando ai tre responsabili

I carabinieri hanno avviato le indagini arrivando ai tre responsabili

Fabriano (Ancona), 19 agosto 2022 – Ancora due truffe messe a segno on line con gli autori trovati e denunciati dai carabinieri. Nel primo caso i carabinieri di Fabriano hanno denunciato per truffa in concorso un ventinovenne della Croazia e una venticinquenne residente nella provincia di Ancona. Vittima un fabrianese di 33 anni che ha trovato online l'annuncio riguardante un’utilitaria in vendita. Dopo una veloce trattativa con i due, il giovane si decide ad acquistare quel mezzo e versa su una Postepay 2.300 euro. L'auto non è mai arrivata a casa del fabrianese e dei due si sono perse subito le tracce. L'uomo ha sporto denuncia presso la caserma di Fabriano e i militari, una volta avviate le indagini, hanno identificato e denunciato i due autori della truffa. La seconda truffa è stata scoperta nei giorni scorsi dei carabinieri della stazione di Sassoferrato. Un trentenne Toscano è stato denunciato per truffa. Vittima stavolta una trentunenne di Sassoferrato. La donna ha pubblicato un annuncio di vendita in un sito specializzato riguardante un mobile. È stata poco dopo contattata dal giovane toscano e dopo veloce trattativa è arrivata all'accordo che il mobile sarebbe stato venduto a 700 euro. L'uomo ha invitato la proprietaria a recarsi subito allo sportello automatico dove l'avrebbe guidata per ricevere tale somma. Lei ha seguito le indicazioni di quell’uomo così gentile, ma poco dopo si è accorta che invece di ricevere i soldi li stava versando. A conti fatti ha perso 248 euro prima di rendersi conto di stare versando, con più operazioni, quella somma all'uomo. Contattati i carabinieri di Sassoferrato sono partite le indagini che hanno permesso di identificare il trentenne residente in Toscana e denunciarlo per truffa.