Fabriano, un sms e dal conto scompaiono i propri risparmi: dieci le vittime

La polizia sta indagando sulle truffe fotocopia messe a segno negli ultimi giorni ai danni di cittadini di diverse età

In azione la polizia

In azione la polizia

Fabriano (Ancona), 23 novembre 2022 - Dopo un sms spariscono i soldi dal contro corrente, ancora truffe online segnalate al commissariato fabrianese. Una decina le vittime dell’ultima truffa che si è diffusa sempre di più in queste ultime settimane. Sono in corso le indagini del commissariato volte all’individuazione degli autori di queste particolari truffe on-line. Negli ultimi giorni, infatti, una decina di fabrianesi si sono presentati all’ufficio denunce del commissariato della città della carta denunciando artificiose sottrazioni di consistenti somme di denaro dai propri conti correnti. Il valore complessivo della multa è di 8mila euro.

Le truffe sono state messe a segno tramite alcune semplici operazioni: il primo “step” ha visto l’inoltro di un sms sullo smartphone della vittima, messaggio in apparenza proveniente dalla propria banca che non risultava sospetto ai destinatari perché si inseriva nella cronologia nel rapporto in essere anche da anni. Una volta carpita la fiducia della vittima, il malvivente inviava un secondo sms con il quale la allertava di un tentativo fraudolento di intromissione di terzi sul suo conto corrente, invitandola a cliccare su un link suggerito allo scopo di modificare la password del proprio home-banking.

Credendo di interagire effettivamente con la propria banca e, anzi, grata per lo scampato pericolo e sollecito per mettersi al sicuro, la vittima eseguiva le indicazioni del truffatore, celato dietro uno specchio-spia, consegnando a questi user Id e vecchia password consentendogli così di agire indisturbato con bonifici su conti esteri e acquisti su circuiti internazionali. I poliziotti del commissariato hanno potuto constatare che la tecnica descritta dalle numerose vittime è diventata ormai un consolidato e sofisticato modus operandi che, per il modo confidenziale in cui è strutturato, non consente all’ignara vittima di comprendere facilmente che l’interlocutore non è più il fidato operatore bancario ma uno sconosciuto truffatore. È chiaro, dunque, che gli hacker una volta ‘bucato’ il collegamento cliente-banca, ha la capacità e la concreta possibilità, con abili azioni simulatorie, di portare a compimento l’azione criminosa con una buona probabilità di successo.

La polizia di Stato, quotidianamente impegnata nell’attività di repressione anche di questi reati che gravano pesantemente sulla collettività, invita tutti i cittadini a “prestare massima attenzione a tutte quelle situazioni sintomatiche di truffe quali quelle descritte e a non fornire mai e in nessun modo le credenziali del proprio home-banking ad alcuno. Gli istituti di credito non chiedono mai ai propri clienti di inserirle on-line al fine di cambiare password”. In caso di dubbio la cittadinanza è invitata a chiedere informazioni al commissariato fabrianese.