
L’assessore Giacanella ha presentato la nuova edizione durante l’ultima giornata del festival della canzone: "Spazio a cultura e sociale"
Maggiore spazio "alla componente culturale e sociale" perché vogliamo "nutrire la creatività e l’innovazione" e "offrire una piattaforma alle giovani generazioni di artisti e pensatori per esplorare nuove frontiere culturali". E il programma? "Includerà autori e disegnatori di fama mondiale, spettacoli, mostre e attività interattive".
Parole dell’assessore a Cultura e Turismo Marco Giacanella che – come anticipato sul Carlino la scorsa settimana – ieri ha raggiunto la città di Sanremo per la giornata finale del Festival per promuovere l’edizione 2025 del Falcomics, la manifestazione dedicata ai mondi comics, games e cultura pop. Un’iniziativa, per il Comune, nata dall’invito della Camera di Commercio delle Marche e dell’Anci Marche, che attraverso il progetto ‘Le Marche in Festival’ hanno riservato spazi agli enti locali marchigiani.
Giacanella ha presentato l’evento a Villa Ormond. "Dal 23 al 25 maggio – ha aggiunto – Falconara ospiterà la nuova edizione di Falcomics, il nostro festival multidisciplinare che, dopo il clamoroso successo della scorsa edizione, si è affermato come uno degli appuntamenti più importanti nel panorama della cultura pop e dei fumetti, sia in Italia che all’estero. Nel 2024 Falcomics ha registrato un’affluenza straordinaria di 235mila visitatori, con partecipanti provenienti da ogni angolo d’Italia e oltre". L’anno scorso la manifestazione si è sviluppata su una superficie di ben 98mila metri quadri, coinvolgendo oltre 20 partner nazionali. Con più di 100 eventi distribuiti su tre giorni, 13 aree tematiche e oltre cento ospiti di fama nazionale e internazionale.
E il Falcomics 2025 si propone non solo come evento di intrattenimento, ma anche come vetrina per la promozione della cultura, dell’innovazione e delle realtà imprenditoriali. Un ulteriore valore aggiunto è la rete Comics Festival Community, che riunisce alcuni dei più importanti festival del settore, nati dalla prima edizione di Falcomics. Fondamentale anche la partnership con l’Univpm (che alla prima edizione del "rinnovato" festival ha annunciato il corso di laurea in videogames e realtà virtuale e, di lì, la partnership per l’attivazione del corso al liceo Cambi), ha ricordato Giacanella, oltre a quella con "la Regione, che conferisce ulteriore prestigio e rilevanza".