Settecento famiglie senza pediatra e l’intrigo dei contratti a termine

Ad Ancona è scaduta la copertura di una dottoressa e adesso tutti devono cercare un nuovo specialista al quale iscrivere i propri figli. Cicione della Fimp: "Una situazione temporanea che presto sarà risolta"

Ancona, 1 dicembre 2022 - Quasi 700 famiglie sono alla ricerca di un nuovo pediatra dopo che la "loro" ha lasciato, suo malgrado. Quelle mamme e papà lamentano un mancato avviso in tempi consoni a organizzare il trasferimento verso altri medici per i loro figlioletti. Sapevano, certo, che la loro dottoressa Cecilia Proietti aveva un contratto a tempo determinato ma non potevano muoversi prima e proprio ieri il suo periodo di lavoro è terminato, lasciando così "soli" tutti i pazienti di cui si è occupata per mesi.

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Preoccupate le famiglie che non possono avere il loro pediatra di fiducia
Preoccupate le famiglie che non possono avere il loro pediatra di fiducia

Il turn over dei pediatri sarebbe troppo corto perchè ogni quattro medici in pensione ne vengono assunti due, il più delle volte a tempo determinato. Dalle liste pubblicate sul sito dell’Asur Marche sono soltanto due i pediatri contrassegnati con la bandierina verde, cioè disponibili ad accettare nuovi piccoli pazienti. Tutti gli altri sono già occupati (bandierina rossa) o contrassegnati con la bandierina gialla, che significa che possono accettare solo pazienti per ricongiungimento familiare o i nuovi nati all’interno di un nucleo residente.

Chi non trova spazio rischia di dover fare riferimento a medici pediatri di altri Comuni limitrofi, sempre nella stessa Area Vasta comunque. "I pediatri con bandierina verde sono due. Quelli che hanno dato disponibilità ad acquisire nuove scelte (liste separate) sono cinque ad Ancona, poi ci sono altri quattro pediatri ex distretto Nord e 3 ex distretto Sud con disponibilità in lista separata. Comunque a breve saranno in vigore i nuovi massimali, 880 pazienti più 120 temporanei – dice il dottor Giuseppe Cicione, segretario provinciale Fimp, Federazione italiana medici pediatri, rassicurando sulla situazione -. In sintesi non c’è alcuna criticità assistenziale, ma il disagio di recarsi allo sportello e fare una scelta del pediatra (con ampia scelta comunque) improntata al rapporto di fiducia. Purtroppo tutti i pensionamenti hanno dei tempi tecnici burocratici per essere ricoperti a tempo indeterminato. Il tempo determinato è sola una supplenza temporanea per evitare un vuoto assistenziale. Nonostante la denatalità e la scarsità di giovani pediatri si è mantenuta una sufficiente risposta assistenziale sul territorio".

Le famiglie dei 700 bambini dovranno affrettarsi a rivolgersi allo sportello per effettuare il cambio di pediatra e risolvere il problema quanto prima insomma ma nessuno è lasciato solo. Il disagio lamentato dovrebbe rientrare nel giro di poco, come spiegato dal medico, a fronte di una situazione in miglioramento.

si. sa.