Ancora baby gang in azione in città, ragazzi di 15, 16 anni pronti a sfidarsi a suon di pugni e spintoni complice spesso l’alcol nel sangue.
Dopo gli episodi segnalati nelle scorse settimane al parco del Vallato, al Mc Donald’s e al Campo Boario, questa volta, sabato notte, le risse sono scattate nei vicoli del centro storico, in particolare in via Roccabella.
Torna l’incubo della "movida molesta" per i residenti del centro che da qualche mese potevano contare su sonni più tranquilli grazie soprattutto alle telecamere installate dalla giunta Bacci.
"E’ stato il caos da mezzanotte alle 2 e mezzo – riferiscono i residenti arrabbiati –. Sono ragazzotti che si sfidavano per le loro fidanzate ed erano veramente su di giri probabilmente per l’alcol in circolo nel loro corpo. Alcuni sfidavano altri proprio a picchiarsi in maniera provocatoria e le ragazze cercavano di farli desistere. Una situazione inaccettabile per noi che vorremmo solo dormire tranquilli e che i nostri figli non siano costretti ad assistere a certe scene".
Ad affrontarsi, complice l’uso e abuso di sostanze alcoliche, sarebbero stati ragazzini di origine nordafricana alcuni dei quali accompagnati dalle loro fidanzate italiane.
Le prime scintille tra i ragazzi di origine nordafricana sarebbero nate da motivi di gelosia affrontata a suon di pugni e calci.
Una serata di violenza ed eccessi che sarebbe proseguita per almeno un paio d’ore.
Nessuno dei ragazzi coinvolti avrebbe necessitato delle cure del pronto soccorso, ma sono in corso le indagini dei carabinieri per chiarire i contorni della vicenda.
Le risse e le provocazioni sarebbero state riprese dalle telecamere installate ultimamente nei vicoli e piazzette del centro storico e a breve i protagonisti potrebbero essere convocati dalle forze dell’ordine e chiamati alle loro responsabilità.
Poco dopo attorno alle 3 la rissa è scattata fuori dalla discoteca Miami di Monsano con alcuni ragazzi che si sono affrontati a calci, pugni e bottigliate. A scontrarsi sarebbero stati ragazzi un po’ più grandi anche provenienti dalla Vallesina.
Anche qui le scintille si sarebbero accese tra ragazzi in evidente stato di alterazione probabilmente dovuta all’alcol o agli stupefacenti.
All’arrivo delle pattuglie delle forze dell’ordine molti di loro si sarebbero dileguati per non essere identificati. Anche in questo caso le indagini sono in corso, ma la scia di violenza tra giovani e giovanissimi preoccupa sempre di più.
Sara Ferreri