Farmaci illegali, oscurati 43 siti Internet

I decreti partono dalla Procura di Ancona ma l'operazione coinvolge un elevatissimo numero di Paesi a livello mondiale

Polizia, foto generica

Polizia, foto generica

Ancona, 21 luglio 2022 -  La polizia ha oscurato e reso irraggiungibili 43 siti internet dediti al commercio di farmaci contraffatti o illegali. I decreti di sequestro, emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, hanno consentito di interrompere l'attività e hanno impedito la vendita di farmaci non autorizzati alle famiglie italiane. 

Si tratta di un'operazione internazionale ad alto impatto, promossa dal Segretariato Generale Interpol di Lione nell'ambito dell'"Illicit Goods and Global Health Programme", coordinata dalla Direzione Centrale Polizia Criminale - Servizio Cooperazione Internazionale di Polizia, e realizzata con la collaborazione di un elevatissimo numero di Paesi a livello mondiale. Dietro l'oscuramento dei siti si mira a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla pericolosità dell'acquisto di farmaci venduti attraverso canali non ufficiali, con particolare riferimento a quelli utilizzati per la cura del Covid.

Tutti i siti oscurati, che risultano registrati e ospitati presso server esteri, erano regolarmente indicizzati sui motori di ricerca e consegnavano sul territorio italiano, farmaci per i quali risulta necessaria la preventiva prescrizione medica.