Sirolo, 28 agosto 2023 – Una violenza inaudita quella di Fatah Mellou, il presunto killer di Sirolo, che domenica pomeriggio ha ucciso a colpi di fiocina Klajdi Bitri, 23enne albanese residente ad Ancona, per una lite in strada (foto). Le accuse sarebbero di omicidio volontario aggravato. Dopo il delitto l’assassino sarebbe anche andato a pescare, come hanno appurato i carabinieri al momento dell’arresto, avvenuto alle 21 circa.
Fatah ha 27 anni – 28 da compiere il 15 novembre –, abita a Jesi da circa un mese ed è cittadino italiano. La sua famiglia vive infatti a Montecarotto, sempre nello Jesino, da 20 anni. E’ un appassionato di boxe, pare disoccupato.
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Nel video dell’arresto, diventato virale probabilmente girato da un residente di Falconara Marittima, i carabinieri immobilizzano Melloul Fatah. Uno dei militari gli intima “mettiti giù, mettiti giù”, facendolo stendere a terra. L'altro carabiniere, che impugna il taser, gli dice “hai ammazzato un ragazzo”. A quel punto Melloul Fataho nega, ripete “noo, noo”, si dispera. I carabinieri chiamano la centrale al cellulare: “Lo abbiamo preso, lo abbiamo preso, ce lo abbiamo noi, avvisa tutti”. La caccia all'uomo è durata circa 4 ore. L'arrestato, stando all'audio del video, sembra non essersi reso conto di aver commesso un omicidio. Si rivolge alla fidanzata, che al momento risulta estranea ai fatti, dicendole “amore vai in casa. Amore scusa, scusa” (dal secondo 50 a1,10).
Un carabiniere chiede alla ragazza “il fucile con la fiocina dove sta?” e lei indica una busta di plastica a terra. Poi arrivano altre pattuglie a sirene spiegate, una in borghese, scendono altri carabinieri e fanno salire su un'auto di servizio l'arrestato. Caricano anche la busta dove c'è l'arma del delitto e un borsone scuro.