di Raimondo Montesi
Grande festa al Dopolavoro Ferroviario di Ancona in occasione della ‘Giornata del Ferroviere’, in programma domani nei locali dell’associazione in via De Gasperi 36. E’ qui che la popolare compagnia anconetana Teatro del Sorriso presenterà un lavoro molto suggestivo e particolare: ‘Il Pantografo’ di Luigi Squarzina. L’idea di portare in scena questo lavoro è stata concepita durante il periodo della pandemia, e proprio le norme sul distanziamento hanno influito sulla scelta di un genere teatrale oggi poco conosciuto, ma assai in voga negli anni Sessanta. Si tratta dello sceneggiato radiofonico, conosciuto anche come ‘radiodramma’. Proprio questo tipo di impostazione, molto evocativa e ‘sensoriale’, è sembrata la via giusta per continuare ad alimentare la inesauribile passione per il teatro che anima questa compagnia, anche in un periodo molto particolare e difficile quale è stato quello del Covid 19. Vista la concomitanza con la ‘Giornata del Ferroviere’, la scelta di quest’opera è sembrata subito agli organizzatori particolarmente azzeccata. Infatti Il Pantografo di Luigi Squarzina, noto regista e drammaturgo scomparso nel 2010, e di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita, come si può intuire dal titolo racconta una vicenda che vede come protagonisti alcuni operai di una officina ferroviaria e per l’appunto il pantografo, il meccanismo posto sopra il locomotore la cui funzione è quella di alimentare i motori tramite la corrente prelevata dalla linea aerea. La regia e gli effetti sonori dello spettacolo sono firmati da Giampiero Piantadosi. Quella che attende domani pomeriggio (ore 18.30) i partecipanti all’iniziativa è dunque un’esperienza frutto di un mix di voci, suoni e suggestioni, quasi da ascoltare ad occhi chiusi, che anche il pubblico capterà proprio come fa un pantografo. Del resto, la ricerca di generi e lavori teatrali mai superficiali e banali è la caratteristica del Teatro del Sorriso, compagnia composta attualmente da dodici elementi, che ha nel suo palmares tantissimi riconoscimenti anche a livello nazionale. Passione e dedizione sono per il Teatro del Sorriso i due elementi fondamentali che accompagnano la compagnia sin dalla sua nascita, avvenuta nell’ormai lontano 1997. Il suo motto è un proverbio giapponese: ‘Non sorridiamo perché qualcosa di buono è successo, ma, qualcosa di buono succederà perché sorridiamo’.