Festa del patrono, domani a Osimo arriva sul palco Malika Ayane

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Per il concerto del patrono San Giuseppe da Copertino a Osimo arriverà Malika Ayane. Dopo il successo delle due serate con protagonisti Achille Lauro e Gianna Nannini, la città è nel pieno delle feste patronali e in trepida attesa per il terzo e ultimo concerto dei big in programma per l’estate 2022. A fare da padrona domani alle 21.30 in piazza Boccolino sarà appunto la cantautrice milanese cui è dato l’onere e l’onore di chiudere le celebrazioni. Talento precoce, già a 11 anni entra nel coro delle voci bianche del Teatro alla Scala. Lì resta fino al 2001, esibendosi spesso anche da solista. Contemporaneamente studia violoncello al Conservatorio. Debutta tra i big di Sanremo nel 2010 con il pezzo "Ricomincio da qui", scritto da lei e da Pacifico con musiche di Ferdinando d’Arnò. Ha vinto il premio della Critica e il premio della Sala stampa. Nel febbraio 2015 è uscito il suo quarto album, "Naïf". Contribuisce al successo del disco il secondo singolo, "Senza fare sul serio", uno dei tormentoni di quell’estate. Dopo aver preso parte al fortunato musical "Evita", torna a dedicarsi alla musica nel 2018 lanciando un nuovo tormentone estivo, "Stracciabudella". Nel 2019 Malika è stata giudice di "X factor", il talent di Sky e nel 2021 è invece tornata sul palco di Sanremo come concorrente, nell’edizione più complicata della storia della kermesse, la stessa vinta dai Maneskin. Il concerto osimano sarà gratuito, pagato dall’organizzazione delle feste patronali (Comune e frati minori conventuali del convento di San Giuseppe). Ad annunciare il nome che, come tutti gli anni, catalizzerà l’attenzione della serata di festa è stato lo stesso sindaco Simone Pugnaloni. Massima attenzione alla sicurezza nel centro cittadino, semiblindato. Il primo cittadino ha anche emesso un’ordinanza anti-degrado per cui in centro è vietato a tutti gli esercenti la somministrazione e la vendita, anche d’asporto, di qualsiasi bevanda in contenitori di vetro, ritenuto pericoloso, soprattutto in caso di eventi che potrebbero creare affollamenti, bivacchi e qualche giovane su di giri. Si possono usare contenitori in vetro solo se si consuma dentro al locale o nei relativi dehors. L’ordinanza vieta anche di acquistare bevande in contenitori di vetro dai distributori automatici e l’abbandono di rifiuti, cibarie e contenitori in giro per il centro città. I trasgressori rischiano multe da 500 a 5mila euro.

Silvia Santini