ANDREA PONGETTI
Cronaca

Festa della Repubblica per riflettere: ecco il libro "Storia delle italiane"

Il volume di Marco Severini verrà presentato al Parco della Pace alla presenza dello stesso autore.

Il volume di Marco Severini verrà presentato al Parco della Pace alla presenza dello stesso autore.

Il volume di Marco Severini verrà presentato al Parco della Pace alla presenza dello stesso autore.

Una festa della Repubblica per riflettere anche sul ruolo della donna nella storia, pure a livello locale, quella prevista a Senigallia il prossimo 2 Giugno. Al Parco della Pace, lunedì alle 18, verrà infatti presentato il libro "Storia delle italiane. Dalla fine del Settecento ai giorni nostri: 1795-2025" (1797 Edizioni). Sarà presente l’autore Marco Severini.

"Ho scritto questo libro per due motivi – sottolinea lo storico – Innanzitutto, perché non c’era: le ricostruzioni d’insieme sono tutte maschili e maschiliste, mancava una interamente dedicate alle donne che rivisitasse il quadro generale e, insieme, scandagliasse piani e casi di studio particolari, non solo relativi alle donne importanti e celebri. In secondo luogo, poiché dopo un quindicennio di studi sul campo ho avvertito che era giunto il momento di sintetizzare, dal punto di vista femminile, il periodo risorgimentale, l’età liberale, il ventennio dittatoriale e l’età repubblicana fino, appunto, ai giorni nostri". L’autore nella sua narrazione ha scelto di partire dal 1795: "ho fatto questa scelta perché nella penisola, politicamente frazionata e alla vigilia dell’invasione francese, donne appartenenti a città diverse hanno compiuto gesti capaci di anticipare quella tensione di libertà e di modernità che proveniva dall’altra parte delle Alpi", spiega lo storico che ricorda che nel libro, di 368 pagine, sono analizzate anche molte figure di donne marchigiane, della provincia di Ancona o senigalliesi.

Per la prima volta nella sua storia oggi l’Italia ha un premier donna, ma è donna anche la segretaria del principale partito di opposizione: il giudizio dello storico è però negativo: "non sono state in grado di comprendere le reali aspettative della gente. Hanno preferito fare altro, cavalcando la propria dimensione mediatica – evidenzia Severini – Le cronache continuano a parlare di inquietanti casi di femminicidio: Meloni ha tagliato del 70% i fondi per contrastare la violenza di genere. Intanto, il Paese peggiora di giorno in giorno, quasi sprofonda: abbiamo i docenti più sottopagati d’Europa. Stessa cosa va detta per il servizio sanitario nazionale: era davvero un’eccellenza, ora la sanità privata furoreggia".

Andrea Pongetti