"Festival della Storia" alla Mole. Il via con il professore Renato Moro

La quinta edizione del Festival della Storia ad Ancona esplora il tema dei "Dèmoni" attraverso incontri con personaggi di spicco. Renato Moro, Piero Alessandrini, Massimo Raffaeli, Francesco Casoli e altri discuteranno di crisi storica, finanza, illuminazione e tenebra, e la Santa Casa di Loreto.

"Festival della Storia" alla Mole. Il via con il professore Renato Moro
"Festival della Storia" alla Mole. Il via con il professore Renato Moro

Debutta oggi alla Mole Vanvitelliana di Ancona la quinta edizione del ‘Festival della Storia’, organizzato dalla casa editrice Affinità Elettive di Valentina Conti. Ad aprire la giornata questo pomeriggio (ore 17) nell’Auditorium ‘Orfeo Tamburi’ sarà il professor Renato Moro, nipote di Aldo Moro, che terrà una lectio magistralis dal titolo ‘La crisi della Storia’. E’ davvero in crisi la Storia? E ha ancora senso parlarne? Sull’argomento Moro lancerà una provocazione.

Alla stessa ora, nella Sala delle Polveri, è in programma l’incontro ‘Lo zampino del diavolo nella finanza’, in cui l’economista Piero Alessandrini dialogherà con Francesco Chiapparino. La finanza è un mondo ‘sulfureo’? Oppure no? Alessandrini racconterà un mondo che conosce a fondo. Il tema conduttore del festival quest’anno è "Dèmoni".

Ogni uomo ha il suo demone sulla spalla, ogni epoca storica coltiva i suoi. Di che materia sono fatti i nostri? Questa la domanda chiave a cui cercheranno di rispondere gli ospiti della rassegna.

Due gli incontri previsti alle ore 18. Il primo, nell’auditorium, si intitola ‘La colonna infame’, e vedrà il critico letterario Massimo Raffaeli dialogare con la giornalista Lucilla Niccolini. Manzoni resta, alla lettera, il nipote di Cesare Beccaria e, in tempi di tenebra, per lui è fondamentale cercare quello che chiama ‘il vero veduto dalla mente’. Nella Sala delle Polveri Arianna Fermani e Matilde Morrone Mozzi dialogheranno con Simona Antolini su ‘La parola del daimon tra illuminazione e tenebra’.

Ancora due incontri alle ore 19. Nella Sala delle Polveri ci sarà quello intitolato ‘La via degli angeli. La vera storia della Santa Casa di Loreto’, che vedrà Fernando Frezzotti dialogare con Giuseppe Capriotti.

Il tema è affascinante, soprattutto per i credenti, ma non solo. Da dove è venuta la Santa Casa di Loreto? E chi l’ha portata nel luogo in cui si trova? Un ‘mistero’ che da secoli suscita dubbi, speranze e curiosità. L’altro incontro che chiuderà la prima giornata del festival avrà come protagonista un personaggio molto popolare, Francesco Casoli, che nell’auditorium dialogherà con Lucilla Niccolini su ‘Quel satanasso dell’imprenditore’, titolo a dir poco ironico. Casoli non ha mai nascosto la sua indole ribelle ma determinata a neutralizzare gli stereotipi e i colpi del destino, con la sua ‘sulfurea immaginazione’.