ANDREA BRUSA
Cronaca

Festival Spilla, il Comune si muove. Eric Bagnarelli: "L’edizione 2025?. Solo se ci sono le giuste condizioni"

Con l’anticipazione sul Carlino dello stop di quest’anno dopo sedici edizioni, si cerca di guardare al futuro. L’organizzatore: "Siamo disposti a tornare ma solo con un progetto di crescita e di giusta attenzione". .

Festival Spilla, il Comune si muove. Eric Bagnarelli: "L’edizione 2025?. Solo se ci sono le giuste condizioni"

Con l’anticipazione sul Carlino dello stop di quest’anno dopo sedici edizioni, si cerca di guardare al futuro. L’organizzatore: "Siamo disposti a tornare ma solo con un progetto di crescita e di giusta attenzione". .

Tanto tuonò che alla fine piovve. Perché la cancellazione di questa edizione del festival Spilla, anticipata ieri sul Carlino, ha fatto talmente rumore che neanche un tuono d’agosto riesce a fare di più, scatenando grida di rabbia sui social, valzer di telefonate tra addetti ai lavori e, inevitabilmente, la volontà di trovare assieme una soluzione per non far morire una delle rassegne musicali più importanti d’Italia, fiore all’occhiello per sedici anni dell’estate anconetana con artisti internazionali che in città hanno portato pubblico da tutta Italia come Mumford and Sons, The Lumineers, Billy Corgan degli Smashing Pumpkins, Rag’n’Bone Man, James Bay, LP, Belle & Sebastian, Passenger, Richard Ashcroft dei Verve, Local Natives, Anna Calvi, Johnny Marr e la lista potrebbe continuare ancora a lungo.

A Palazzo del Popolo dopo un’iniziale e comprensibile stizza per l’uscita della notizia, ci si è rimboccati le maniche per cominciare già ora a ragionale sul futuro. Tutto risolto? Eh no. Poche ma chiare (come sempre) le parole di Eric Bagnarelli, stimato promoter anconetano (Comcerto e Live Nation) che del festival Spilla è padre e organizzatore: "Qualora ci fossero le condizioni per continuare una crescita del progetto, nel rispetto di cosa ha rappresentato il festival negli anni, saremmo ben disposti a tornare nel 2025 con un’edizione importante. Concerti come quelli di Spilla hanno bisogno della giusta attenzione e di requisiti imprescindibili per essere prodotti". Capito? Non è che la questione si chiude a tarallucci e vino in piena tradizione italica. Insomma, torniamo a sederci a un tavolo e vediamo se ci sono le condizioni per organizzare un’edizione 2025 all’altezza della storia del festival Spilla. Che è poi ciò che si augura ogni anconetano amante della propria città e speranzoso che, finalmente, Ancona diventi davvero Grande non solo negli slogan.