Cronaca"Finalmente sono qui": e scoppia la festa

"Finalmente sono qui": e scoppia la festa

Vasco è stato accolto dal boato dei 33mila che ieri sera affollavano lo stadio del Conero: "Sono tre anni che volevo cantare"

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Il Komandante ha chiamato per la penultima volta, e il suo popolo ha risposto. Ancona aggiunge un tutto esaurito da 33mila presenze alla trionfale cavalcata di ‘Vasco Live’. La tappa finale è Torino. Poi il tour sarà già storia.

"Finalmente! Finalmente di nuovo ad Ancona allo stadio Del Conero. Un luogo magico immerso nel verde.. Tra colli e siepi… poesia rock". Così Vasco annuncia il concerto su Facebook. C’è un legame profondo tra Ancona e il signor Rossi più amato d’Italia. Lo conferma il boato che accoglie la sua apparizione. Luci a raffica sul palco, ma anche nel prato, che si trasforma in una distesa di telefonini puntati sul palco per immortalare l’arrivo tanto atteso del Blasco.

‘XI Comandamento’ rompe il ghiaccio, in una sera caldissima, in tutti i sensi. Segue ‘L’uomo più semplice’, la trascinante ‘Ti prendo e ti porto via’ e ‘Se ti potessi dire’. Il pezzo successivo lo presenta così: "Sono due, anzi tre anni che volevo cantare. E’ stato un periodo difficile. Ma è finito. E’ finito!". Al suo grido fa eco quello della folla. Parte ‘Senza parole’, e sono i primi veri brividi.

Ai più Vasco appare piccolissimo, in mezzo al gigantesco palco, alto 28 metri e largo quanto il lato corto del campo. Ma è enorme sui mega schermi. Sfilano ‘Amore aiuto’, ‘Muoviti’ e ‘La pioggia alla domenica’, secondo brano tratto da ‘Siamo qui, l’ultimo album. Il terzo è ‘L’amore l’amore’, preceduto da ‘Un senso’, tra i brani manifesto della seconda parte della carriera. È un tripudio. Vasco canta e il pubblico lo segue. Tutti a braccia alzate. Un coro di 33mila persone.

Fine primo tempo. Il palco è affidato alla cantante e tastierista Beatrice Antolini, e poi alla gran chitarra di Stef Burns. Quando torna, Vasco cala quattro assi: ‘C’è chi dice no’ (‘Una canzone molto attuale’, dice), la rombante ‘Gli spari sopra’, ‘Stupendo’, altro ritornello da coro, e ‘Siamo soli’. ‘Siete fantastici - grida Vasco. E ribadisce: "Per fortuna è finita. Finalemente. Finalmente!".

Tra presente ( ‘Una canzone d’amore buttata via’) e passato (‘Ti taglio la gola’) si arriva a ‘Toffee’ e ‘Sally’, uno dei migliori frutti del Vasco ‘ritrattista’ di figure femminili. Prima c’e l’esplosione di Rewind. E’ tempo dei due super classici: ‘Siamo solo noi’ e ‘Vita spericolata’. Puro Blasco Doc, quello che ti aspetti e che non ti delude mai.

Il finale è ‘Respiri piano per non far rumore.... etc’. Basta lei, Albachiara, a ripagare delle fatiche del viaggio, di un pomeriggio fatto di interi quartieri trasformati in parcheggi e bus navetta presi al volo, camminate sotto il sole, attese interminabili, code e controlli disseminati ovunque per evitare il più piccolo dei problemi. Ma è stato anche una giornata fatta di incontri, sorrisi, basi e birre (con qualche eccesso che ha dato da fare al personale del 118).

Alla prossima, Komandante. Se tornerai il tuo popolo sarà ancora qui ad aspettarti. ‘Eh già’.

Raimondo Montesi