Finisce con la moto contro un Suv: è grave

Lo schianto a Scorcelletti di Castelbellino sulla Provinciale 76: un 22enne è stato trasportato in ospedale con numerose fratture

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Spaventoso schianto tra una moto e un Suv in fondo a via Roma, poco prima dell’inizio della frazione Scorcelletti di Castelbellino: gravissimo giovane centauro di Serra de’ Conti. Lo schianto sulla Sp76, all’altezza del vivaio Carlone è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri, poco dopo le 13,30 e ha coinvolto una moto Suzuki GSR 650cc che nell’impatto si è praticamente spezzata in due e un Suv Bmw X5 i quali per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri si sono scontrati.

Ad avere la peggio il motociclista di 22 anni di Serra de’ Conti, il quale, rimasto cosciente durante i soccorsi, ha riportato numerosi traumi nella caduta contro l’automobile e poi contro l’asfalto.

La ruota e la parte anteriore della moto nell’impatto sono schizzati in fondo al fossato mentre il resto è rimasto a bordo strada, fintantochè il centauro volava per diversi metri rovinando a terra sull’asfalto. Il giovane è stato soccorso dai sanitari dell’automedica e della croce Verde di Jesi e trasportato in ambulanza in codice rosso di massima gravità all’ospedale regionale di Torrette dove è stato sottoposto a tutti gli accertamenti del caso.

Le sue condizioni sono piuttosto gravi e destano preoccupazione. Illeso ma sotto choc l’automobilista che ha fermato la sua corsa dopo l’impatto dando lui stesso come altri automobilisti l’allarme al numero unico 112.

Sul posto si sono portati immediatamente l’automedica del 118 di Jesi, l’ambulanza della Croce Verde di Jesi, il nucleo Radiomobile dei carabinieri e la Polstrada. Inevitabili e importanti i disagi alla viabilità, essendo questo un tratto particolarmente trafficato specie dai pendolari negli orari di uscita dalle fabbriche e dagli uffici.

È stato necessario interrompere la viabilità per oltre un’ora, prima in entrambe le direzioni di marcia, poi a senso unico alternato. Prima per consentire ai sanitari di prestare soccorso poi per permettere alla Polstrada si svolgere i rilievi del caso. La dinamica è al vaglio ma da una prima ricostruzione auto e moto procedevano nei due sensi di marcia opposti: la Suzuki in direzione Jesi la Bmw verso Moie.

Sara Ferreri