Riccardo Pelati morto nell'incidente a Fabriano a 22 anni

Forse una distrazione dietro lo schianto contro un palo nel quale ha perso la vita il ragazzo venerdì notte vicino al passaggio a livello di Melano

Riccardo Pelati era appassionato di musica

Riccardo Pelati era appassionato di musica

Fabriano (Ancona), 12 settembre 2021  - Forse una distrazione o una disattenzione è costata la vita a Riccardo Pelati, 22enne fabrianese con la passione per la musica. Il terribile incidente è accaduto venerdì attorno alla mezzanotte poco lontano dal passaggio a livello di Melano, lungo la strada che collega Fabriano a Sassoferrato. Riccardo faceva rientro a casa con la sua Fiat Panda quando ha perso il controllo della vettura, finendo prima contro il guard rail poi contro un palo della telefonia che ha fatto da trampolino per la vettura ribaltata su se stessa.

Un impatto micidiale costato la vita al ventiduenne fabrianese probabilmente morto sul colpo per i politraumi riportati. Ogni tentativo di soccorso da parte del 118 allertato da alcuni passanti è stato vano. Il giovane è rimasto imprigionato nella vettura fermatasi sull’asfalto sottosopra. Una sciagura che ha sconvolto l’intera comunità fabrianese. Sul posto i carabinieri della locale compagnia agli ordini del capitano Mirco Marcucci, il 118 con automedica e ambulanza e i vigili del fuoco che hanno aiutato il personale sanitario ad estrarre il giovane ormai senza vita dall’abitacolo.

Nel micidiale impatto non risultano coinvolti fortunatamente altri mezzi. I pompieri del distaccamento di Fabriano hanno lavorato per poter rimuovere il mezzo incidentato, mentre i carabinieri hanno effettuato i rilievi del caso per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente mortale. La strada è rimasta chiusa al traffico per oltre due ore fino alle 2,30.

"L’amministrazione comunale a nome di tutta la comunità di Fabriano – commenta addolorato il sindaco Gabriele Santarelli – si stringe intorno alla famiglia, agli amici e ai colleghi di Riccardo che un incidente stradale ha strappato dalla vita troppo presto".

Il ragazzo che ha lavorato alcuni anni come operaio, era appassionato di musica e realizzava basi musicali per la techno. Increduli e sotto choc i familiari e gli amici raggiunti ieri mattina dalla tragica notizia. Insopportabile il dolore per il fratello Michele la mamma Simonetta e il babbo Ermenegildo ma anche i nonni Dezio, Lucia, Nazzareno ed Elisa che hanno perso un nipotino dolcissimo.

La salma è stata restituita ieri stesso ai familiari e si trova alla casa funeraria Infinitum di Bondoni in via Nenni dove oggi, sarà aperta la camera ardente. Martedì alle 11 alla chiesa della Misericordia l’ultimo saluto a Ricky strappato troppo presto agli affetti in quella che sembrava una tranquilla serata di fine estate.