Fino a 9 ore di attesa per essere visitati

Tra mattina e pomeriggio molti i pazienti accalcati nella sala d’attesa ristretta per le norme anti Covid

Fino a 9 ore di attesa per un codice bianco: in fila al pronto soccorso di Torrette per diagnosi non di competenza. Mancano i filtri della medicina di base, l’ospedale regionale viene sempre di più bersagliato da casi più o meno specialistici centralizzati non sempre in maniera corretta.

Ecco come e perché ieri il ps di Torrette, tanto per cambiare, è di nuovo finito sotto stress con decine e decine di pazienti. Tra mattino e pomeriggio tantissimi visitatori si sono accalcati all’interno della sala d’attesa, ancora ristretta a causa dell’emergenza Coronavirus e in attesa dei lavori di allargamento che procedono a rilento vista l’enorme mole di cantieri attivati al policlinico.

Tra le 15 e le 16 l’attesa per i codici bianchi ha superato le 9 ore, poi per fortuna il personale medico e sanitario in servizio ha sbrigato la situazione e le attese sono tornate ‘normali’. Male anche i codici verdi, con attese medie di 3-4 ore e con punte massime sopra le 6 ore. Oltre a tantissimi pazienti da visitare come quotidianamente accade, al ps di Torrette continuano ad arrivare, seppur in forma sempre più sporadica, casi sospetti, spesso confermati, di polmonite da Covid. Da qui la necessità di mantenere sempre attivo uno spazio sigillato e isolato dal resto del ps per i pazienti positivi che poi, a seconda della diagnosi, vanno dimessi o ricoverati nelle aree Covid ancora attive a Torrette. Ricordiamo che ogni giorno il pronto soccorso di Torrette visita in media 200 persone, statistiche in continua crescita.