
Gabriele Galeazzi è accusato di aver agevolato l’infermiere Emanuele Lucchetti
Vaccini inoculati per finta, all’hub Paolinelli della Baraccola, e buttati nella spazzatura dall’infermiere Emanuele Luchetti, adesso anche l’avvocato Gabriele Galeazzi vuole patteggiare. Ieri ha avanzato la richiesta, attraverso il suo legale Riccardo Leonardi, al gup Alberto Pallucchini dove è in corso l’udienza preliminare per 77 indagati accusati a vario titolo di corruzione, peculato e falso in atto pubblico. Galeazzi, 53 anni, è accusato di essere uno dei sei intermediari che avrebbero agevolato il lavoro dell’infermiere mettendolo in contatto con persone (da cui avrebbe preso denaro) che non volevano vaccinarsi ma avevano bisogno del green pass per lavorare e per spostarsi durante la pandemia da Covid-19. Una posizione che l’avvocato ha sempre respinto, dichiarandosi estraneo ai fatti. Per presentare la richiesta di patteggiamento ha già risarcito l’Ast, rappresentata dall’avvocato Cristiana Pesarini, pagando 300 euro. L’azienda sanitaria territoriale dovrà ora ritirare la costituzione di parte civile nei confronti di Galeazzi. Le richieste di patteggiamento salgono così a 67 su 77 indagati e ad eccezione dell’infermiere Luchetti, che vuole patteggiare a 3 anni, gli altri sono tutti sotto i 2 anni. Galeazzi patteggerebbe ad un anno e otto mesi se il giudice accoglierà la richiesta. L’udienza è stata aggiornata al 9 ottobre. Prima ci saranno due udienze intermedie, una l’8 maggio e l’altra il 5 giugno per terminare le discussioni degli abbreviati, in nove ne hanno fatto richiesta, e di chi non ha fatto richieste di riti alternativi, l’ex sindacalista fabrianese Edmondo Scarafoni, 75 anni, un altro dei sei intermediari dell’infermiere. Per i nove degli abbreviati il pm Ruggiero Dicuonzo ha già formulato le richieste di condanna, nell’udienza del 9 aprile scorso, chiedendo per tutti una pena di 3 anni e 4 mesi. La vicenda dei vaccini era esplosa a gennaio del 2022, dopo una indagine della squadra mobile denominata "Euro Green Pass". Un medico del centro vaccinale si era accorto che Luchetti buttava via le dosi e si era rivolto alla polizia.