Fiordelmondo: "A me la delega sanità"

L’annuncio del candidato del centrosinistra. E intanto lui e Marasca incontrano i gestori dei locali per parlare di movida

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"La responsabilità politica della sanità è in capo al sindaco e quindi nel caso sarò sindaco non nominerò un assessore alla Sanità ma terrò per me questa delega". Così il candidato sindaco del centrosinistra Lorenzo Fiordelmondo. Un concetto ribadito anche agli operatori sanitari chiamati a raccolta dalla segreteria cittadina del Movimento Repubblicano Europeo alla presenza della senatrice Luciana Sbarbati. Fiordelmondo è il secondo candidato ad aver annunciato la delega da tenere. Matteo Marasca, candidato sindaco per le civiche oggi in maggioranza, annunciando la propria discesa in campo aveva detto di non aver intenzione di cedere la delega ai Lavori pubblici, delega che seguirà in prima persona "andando a confrontarsi con i cittadini sullo stato di avanzamento di cantieri e opere". Marasca ha anche annunciato di svelare metà della giunta prima del voto, il prossimo dovrebbe essere l’assessore alla Cultura. Diverso il pensiero per Fiordelmondo che critica il ragionamento che ci sarebbe dietro il fatto di annunciare prima gli assessori: "Chi ha necessità di dire chi fa l’assessore o meno lo fa perché c’è un accordo politico che impone l’esplicitazione dei nomi di chi farà cosa, una necessità che noi non abbiamo. Le persone chiamate al voto – aggiunge - dovranno eleggere il sindaco e i consiglieri comunali. Noi stiamo realizzando liste che siano in grado di dare qualità al consiglio comunale. Gli assessori li decideremo assieme ai cittadini, in base ai pesi assegnati alle forze politiche che sono a sostegno della mia candidatura". Fiordelmondo e Marasca nei giorni scorsi hanno incontrato, separatamente, i gestori dei locali (il coordinamento Esercenti Turismo e Cultura composto da 27 locali) per affrontare il nodo movida e non solo. "L’assessore alla Cultura verrà scelto in base alle competenze e non in base alle logiche partitiche, lo annunceremo prima delle elezioni" ha detto loro Marasca che ha aggiunto: "Il rapporto tra l’amministrazione e i commercianti si svilupperà in un tavolo permanente di lavoro, che sarà serio e coinvolgerà tutti, con tempi di risposta rapidi. Ci saranno tre diversi assessori per attività produttive, turismo e cultura. Ci muoveremo per i dehors e per confermare le agevolazioni fiscali alle nuove imprese che investono nella nostra città". Fiordelmondo ha detto ai gestori di voler introdurre la "figura di mediazione del "sindaco della notte", già utilizzata in molte città europee ma anche in Italia, delegata ad un consigliere giovane il quale dovrà raccogliere le esigenze dei residenti, dei giovani, degli esercenti e di chi di notte lavora". "I bagni in centro vanno ripristinati - ha aggiunto -. Organizzeremo una cabina di regia territoriale nella media Vallesina per la creazione di un sistema urbano diffuso".

Sara Ferreri