
E’ stato staccato uno dei mascheroni: telecamere al vaglio per prendere gli autori
Servirà circa un mese per sistemare i danni provocati dai soliti balordi che nei giorni scorsi si sono resi protagonisti di un atto vandalico nei confronti della Fontana del Calamo. Ignoti, infatti, si sono resi protagonisti di un danneggiamento molto serio ai danni di una delle 13 Cannelle della meravigliosa fontana di corso Mazzini staccando e lesionando uno dei mascheroni in bronzo che fanno da ornamento alle singole cannelle. Il fatto è accaduto una settimana fa e l’episodio pare non sia passato inosservato, visto che sulla fontana del Calamo sono puntate diverse telecamere che ora sono al vaglio della polizia locale. In attesa di individuare i responsabili, l’amministrazione comunale ha deciso di effettuare un intervento immediato. A occuparsene è la direzione lavori pubblici del Comune (che tra l’altro ha la sede dell’assessorato proprio nel palazzo soprastante, quello che un tempo occupava l’istituto musicale Pergolesi) che ha transennato l’intera fontana per poi procedere all’intervento. Per l’occasione, vista la necessità di sistemare il danno provocato al mascherone di bronzo, che poi verrà riattaccato alla sua sede, è stato deciso di allungare magari di qualche giorno il cantiere per effettuare anche un intervento di manutenzione della fontana stessa, la parte in muratura, quindi le vasche e anche le cannelle, pulendo anche le delicate superfici. Manutenzione e restauro per riportare la bellezza di uno dei monumenti che più stanno a cuore agli anconetani.
Purtroppo non era la prima volta che si verificava un episodio del genere, prima e dopo l’opera di restyling effettuata alcuni anni fa per il pieno e totale recupero. Sempre in centro, ma stavolta in via Palestro, e sempre ieri mattina, ignoti hanno abbandonato alcuni sacchi neri pieni di rifiuti poi fuoriusciti e finiti praticamente in strada. L’immondizia non è stata rimossa dal servizio di igiene urbana di Anconambiente e questo ha prodotto per tutta la giornata una situazione di vero e proprio degrado. A peggiorare la situazione lo spostamento dei cassonetti delle varie frazioni praticamente in mezzo alla strada per creare posti per moto e motorini, eliminati a causa dei lavori che sono partiti al palazzo del Rettorato.