
Dal Canada al Marocco, passando per Francia e Grecia. Il giro del mondo è in 40 locali e non più in 80 giorni. Tutto possibile in pieno centro ieri sera – e si replica anche in questo ultimo sabato di settembre – grazie a “Food&Drink”, l’iniziativa realizzata dalla Confartigianato Ancona. Cene e aperitivi internazionali – che tornano per il decimo anno consecutivo – sono cosa ormai nota agli anconetani, che girando per i locali convenzionati del centro hanno gustato prelibatezze e piatti tipici di tutto il mondo. Paese che vai, cibo che trovi, ma anche soddisfazione che cresce. Non parliamo dei clienti, ma dei titolari di bar e ristoranti che esultano per la due giorni da sold out. Squadra che vince non si cambia, ma sembra che qualcosa si stia veramente risvegliando. "Da noi si gustano i tagli di carne tipici dell’Argentina – spiega Laura Campanella del ‘Bar Giuliani’ – abbinati ad un rosso tipico del Sud America o ad un cocktail argentino. Ieri sera eravamo al completo grazie agli aperitivi internazionali: le persone hanno prenotato perché sapevano dell’iniziativa. C’è tanta voglia di cambiare e assaggiare".
Una voglia di cambiamento testimoniata da chi ieri sera era seduto nei tavoli, ma anche da chi era dietro il bancone. "C’è grande desiderio di vivere qualcosa di diverso – continua Laura – Più eventi di questo tipo ci sono, più siamo felici e lo sono anche i cittadini che tornano a vivere le vie del centro". Poi rilancia: "Una volta al mese un evento condiviso è realizzabile, poi uno tira l’altro. Dobbiamo far tornare le persone a passeggiare per le vie". Bastano cinquanta metri per arrivare in Canada all’interno del locale ‘Plaza Portonovo’: qui in tanti hanno gustato affettati tipici canadesi e il classico panino con l’aragosta, tanto celebre oltreoceano. "Ieri sera eravamo pieni e lo saremo anche stasera – dice soddisfatta la titolare Romina Palpacelli – Quando ci sono eventi condivisi c’è molta più gente in giro e aumentano quindi anche i clienti". Romina è fiduciosa anche dopo l’incontro avuto con il sindaco Daniele Silvetti alla presentazione dell’iniziativa, perché "proprio lui – spiega – ci ha promesso che realizzeremo una programmazione definita. Noi ci crediamo molto".
Entusiasta dell’iniziativa, che ha visto quest’anno quintuplicare le adesioni, è anche Fabio Guiotto di ‘Bàgolo’ a cui è stato assegnato il Messico. Tra Chili con carne e nachos piccanti esulta: "Gli aperitivi internazionali hanno sempre funzionato benissimo. Ieri sera si sono accavallati con il nostro dj set che proponiamo ogni ultimo venerdì del mese". Il titolare di origini venete è infatti uno dei primi ad aver riportato la musica, dopo il tramonto, nel centro storico. "Abbiamo avuto un buon seguito e quindi continuiamo. Abbiamo la sicurezza e tutti i permessi. Quando le cose vanno bene – racconta – diventa anche più semplice organizzarle. Ora abbiamo bisogno di continuità: stiamo ancora pagando le conseguenze del Covid, ma quello che sta succedendo ci fa ben sperare".
Andrea Alfieri Padiglioni